Il governo di Victoria ha ribadito che tutti i giocatori che parteciperanno all’Australian Open del prossimo mese devono essere completamente vaccinati contro il COVID-19, mentre Novak Djokovic potrebbe chiedere un’esenzione medica per giocare a Melbourne. Ma non sarà ammessa nessuna eccezione agli Australian Open per i giocatori non vaccinati.
Eccezione agli Australian Open: perché solo Djokovic?
I resoconti dei media suggeriscono che Djokovic, che non ha rivelato il suo stato di vaccinazione, ha motivi per richiedere un’esenzione che potrebbe consentirgli di evitare il periodo di quarantena di 14 giorni e difendere il titolo che ha vinto per la nona volta record quest’anno. I funzionari del governo di Victoria sono stati irremovibili per mesi sul fatto che solo i giocatori, gli entourage, lo staff e gli spettatori completamente vaccinati potranno accedere al Melbourne Park per il major di apertura della stagione dal 17 al 30 gennaio. Il vicepremier James Merlino ha affermato che c’erano solo un numero limitato di ragioni per cui sarebbero state concesse le esenzioni mediche. “La mia opinione su questo è molto chiara e molto semplice”, ha affermato Merlino. “Tutti non vedono l’ora che arrivi l’Australian Open e tutti coloro che parteciperanno, spettatori, giocatori, funzionari, personale, dovrebbero essere completamente vaccinati. Sono le regole. Le esenzioni mediche sono proprio questo: non è una scappatoia per i giocatori di tennis privilegiati. Si tratta di un’esenzione medica in circostanze eccezionali, se si dispone di una condizione medica acuta”.
Il caso Djokovic
Martedì Djokovic è stato chiamato a guidare la Serbia nell’evento a squadre dell’ATP Cup a Sydney dal 1 gennaio, nella possibilità che il numero uno del mondo maschile disputerà l’Australian Open. Pur rifiutando di rivelare se Djokovic fosse nell’elenco degli iscritti all’Open, Tennis Australia ha rilasciato una dichiarazione per “confermare che tutti coloro che entrano in Australia per l’estate del tennis dovranno soddisfare i severi requisiti stabiliti dalle autorità sanitarie in tutto il paese. Questi includono la prova certificata della vaccinazione o una valida esenzione medica approvata dai funzionari medici australiani”, si legge nella dichiarazione. “Ciò che è stato chiarito anche dai funzionari sanitari è che gli arrivi internazionali che non soddisfano questi requisiti dovranno essere messi in quarantena per 14 giorni“.