Nessuno a punteggio pieno dopo la terza giornata nel campionato italiano di Serie A. L’Inter inciampa all’Olimpico contro la Lazio di Sarri (3-1) e Napoli e Roma impattano in due trasferte difficili. I partenopei a Firenze contro la squadra di Italiano (0-0), mentre la formazione di Mourinho allo Stadium contro la Juventus (1-1). Ora, con sette punti, sono sei le squadre al comando della classifica: Napoli, Roma, Lazio, Milan, Atalanta e Torino.
Nessuno a punteggio pieno in Serie A: ora sei squadre al comando con sette punti
Nessuno a punteggio pieno in Serie A. Dopo tre giornate nessuna formazione è riuscita a fare il bottino pieno dopo 270 minuti di gioco. Napoli e Roma mantengono la vetta della classifica, ma ora in compartecipazione con altre quattro squadre. A Roma, nell’anticipo del venerdì, l’Inter di Simone Inzaghi cede il passo alla Lazio di Sarri. Luis Albero segna una rete capolavoro, quella del 2-1, poi Pedro sigilla il risultato del 3-1. L’Inter non disputa una brutta gara. Ma la mancanza di cattiveria da parte della formazione di Simone Inzaghi, consente alla Lazio di restare sempre in partita e di approfittare delle occasioni della partita, mandando così in Paradiso la formazione di Sarri. I novanta minuti di gioco disputati dalle due squadre sono stati di gran livello, ma l’Inter non ha saputo pestare sull’acceleratore quando nella prima mezz’ora della gara sembrava avere il comando della gara.
Buona la prova della Juventus, ma solo pari contro la Roma
Nella migliore partita disputata nella stagione, la Juventus trova solo il pari contro la Roma. Nei primi quarantacinque di gioco, la Juve domina letteralmente la squadra di Mourinho, ma non trova la seconda rete per mettere in ghiaccio la partita. Dopo il gol su punizione di Vlahovic, a Locatelli viene annullata una splendida segnatura, per un fallo di mani del serbo, che aveva fornito l’assist a Cuadrado, che a sua volta aveva appoggiato all’ex Sassuolo per battere a rete. Convincenti a centrocampo le prove di Miretti e Rabiot. Ora in attesa dell’arrivo di Paredes dal Psg, Max Allegri dovrebbe sposare il modulo perfetto per riuscire a far giocare tutti i suoi fuoriclasse, da Vlahovic a Chiesa, da Di Maria a Pogba, dai Kostic ai Cuadrado e Locatelli. Difesa a tre o quattro, i campioni devono giocare!
Nessuno a punteggio pieno dopo la terza di Campionato: il Milan si riprende la vetta
Nessuno a punteggio pieno dopo la terza partita del torneo 2022/23, così il Milan si riprende la vetta della classifica, approfittando delle mancate vittorie di Inter, Napoli e Roma. La squadra di Pioli vince agevolmente la sua partita contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic e, dopo una sola giornata, si riprende la testa della classifica. I rossoneri vincono con il punteggio classico di 2-0, grazie alle reti di Leão e Giroud, un classico dello scorso torneo. Nella formazione di Pioli sale in cattedra il belga De Ketelaere, che offre il suo assist al portoghese per la prima rete dei rossoneri. Ma oltre l’assist vincente per Leão, l’ex Bruges ha offerto una prova molto convincente, muovendosi perfettamente tra le linee rossonere, nel ruolo sulla tre quarti centrale. Ora si attende l’inserimento pure di Origi, per dare fiato a Giroud o per trovare un modulo di gioco spregiudicatamente offensivo in cui possano trovare spazio i vari Origi, Rebic e Giroud e De Ketelaere.
Solo pari per il Napoli a Firenze
Finisce a reti inviolate la partita tra la Fiorentina e il Napoli. Un passo indietro per la squadra di Spalletti che aveva deliziato per il suo gioco ultra offensivo delle prime due giornate. I partenopei all’Artemio Franchi è sceso in campo con la medesima formazione che aveva schiantato l’Hellas Verona e il Monza, ma si vede che il maggiore tasso tecnico della squadra di Italiano ha frenato l’offensiva della formazione di Spalletti, che ha creato davvero poco nei novanta minuti di gioco. Gli ingressi di Raspadori e Simeone nella seconda di gioco hanno dato un po’ di brio all’attacco partenopeo. Ma si tratta di velleità di attacco, per una squadra che dovrebbe sapere aggredire maggiormente, viste le proprie potenzialità offensive. Questo è un torneo che lo vincerà la squadra che si dimostrerà più aggressiva. In pratica è un campionato spaccato a metà dove ci sono dieci squadre che lottano per non scendere negli inferi e altre dieci che ambiscono al massimo traguardo o a strappare un prezioso visto europeo per una delle suggestive tre competizioni continentali.