All’interno di una classe di wide receivers particolarmente competitiva, è molto facile passare inosservati, soprattutto se si è rimasti fuori dal campo di gioco per un anno intero e non si è un prospetto del calibro di Ja’Marr Chase. Questo potrebbe essere il rischio in cui incorrerà Cade Johnson al draft del 2021. Il wide receiver dei Jackrabbits, titolare per due anni alla South Dakota State, si è costruito una buona reputazione, ma sarà sufficiente per finire sotto la lente degli scout di NFL?
Chi è Cade Johnson?
Cade Johnson nasce e cresce a Bellevue, nel Nebraska. Valutato 0 stelle al momento del suo approdo al college, riceve due offerte da università della FCS, ossia South Dakota e South Dakota State. La proposta che più di tutte lo convince è quella della South Dakota State, college che raggiunge nel 2016.
Sceglie di non giocare la prima stagione, in modo da potersi allenare per aumentare la sua massa muscolare e affinare la tecnica. L’anno successivo, comincia a giocare con i Jackrabbits nel ruolo di returner principale. Johnson inizia a dare prova della sua velocità e nel 2018 si guadagna un posto nell’attacco della squadra. Durante il biennio 2018-2019, si dimostra uno dei punti di riferimento del reparto offensivo ed entrambe le stagioni supera lo scoglio delle 1.000 yards.
Questo suo rendimento genera aspettative molto alte in vista della stagione 2020. Stagione che però è cancellata e, per Johnson, l’unica possibilità di giocare sembra essere quella di trasferirsi. Il ragazzo del Nebraska decide dunque di dichiararsi eleggibile per il draft del 2021 e di non scendere in campo durante l’ultimo anno, tranne che per disputare il Senior Bowl.
Numeri alla mano
Nei due anni in cui ha giocato nel ruolo di wide receiver, Cade Johnson ha dimostrato di poter essere un ottimo elemento in attacco e di essere dotato di un buon controllo del corpo e di mani molto sicure. Nel 2018, mette a segno 67 ricezioni per 1.332 yards e 17 touchdown, mentre nel 2019 totalizza 72 ricezioni, 1.222 yards e 8 touchdown.
Nonostante non sia sceso in campo nel 2020, alcune franchigie di NFL potrebbero scegliere di puntare su di lui, in modo tale da avere un’alternativa in più in attacco. Inoltre, Johnson presenta buone qualità anche come returner e, per i primi anni, potrebbe essere impiegato in quel ruolo.
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