Durante i primi anni della sua carriera ha ricoperto parecchi ruoli, ma, una volta arrivato alla North Carolina, Dazz Newsome si è affermato come wide receiver. Il giocatore originario della Virginia ha decisamente lasciato il segno con i Tar Heels, squadra in cui ha militato per quattro stagioni prima di decidere di presentarsi al draft 2021 della NFL.
Chi è Dazz Newsome?
Dazz Newsome gioca, inizialmente, in posizione di cornerback. Durante il terzo anno di liceo, riceve la valutazione di tre stelle e le prime offerte da dei college, tra cui quella della Iowa State. Nell’ultimo anno, ricopre anche i ruoli di wide receiver, running back e safety e le proposte delle università si moltiplicano. Tra i college interessati a lui, c’è anche la Virginia Tech, ma, il giorno della firma, Newsome annuncia di aver scelto la North Carolina.
Lo staff dei Tar Heels decide di farlo giocare stabilmente come wide receiver e lo manda in campo già nel 2017, anno in cui gioca 9 partite, di cui 2 come titolare. Continua ad accumulare esperienza e presenze anche nel 2018 e, l’anno successivo, guida la squadra con 72 ricezioni. Il rendimento del campionato del 2019 gli vale un posto nel second-team All-ACC. In seguito alla stagione 2020, decide di chiudere il suo percorso al college e dichiararsi eleggibile per il draft 2021.
Numeri alla mano
Dazz Newsome esordisce, con i Tar Heels, con una stagione da 227 yards in 18 ricezioni, restando a secco di touchdown. Nel 2018, si sblocca dal punto di vista realizzativo e va due volte in end zone, oltre a ricevere per 506 yards. La sua stagione 2019 è particolarmente brillante. Newsome, infatti, totalizza 1.018 yards, in 72 ricezioni, e va a segno per 10 volte. Chiude la sua carriera la college con un 2020 da 684 receiving yards e 6 touchdown.
Newsome si distingue grazie alla sua ottima coordinazione occhio-mano. Il wide receiver della Virginia non perde mai di vista il pallone e, una volta ricevuto il lancio, lavora duramente, per far guadagnare campo alla sua squadra. Ha una buona velocità, anche se non è particolarmente forte in accelerazione.