Dopo il test positivo con il team McLaren, Nico Hulkenberg sembrava destinato alla IndyCar. E invece, il pilota tedesco ha annunciato di aver rinunciato a cercare un posto nella serie americana. La notizia viene dello stesso Hulkenberg, che sui suoi profili social ha pubblicato un messaggio: “Un piccolo aggiornamento sulla IndyCar“, ha esordito. “È stato emozionante provare la vettura due settimane fa, e sono grato alla Arrow McLaren SP per l’opportunità. Tuttavia, per ragioni personali, ho deciso di non andare avanti. Vi terrò aggiornati sui piani futuri“.
Nico Hulkenberg: prime impressioni sulla McLaren IndyCar
Nico Hulkenberg: niente McLaren in IndyCar. Perché?
Le “ragioni personali” sono una risposta abbastanza vaga. Cosa avrà voluto dire? Eppure sembrava così convinto di sbarcare in America. Cosa è successo? Un’ipotesi è che Nico abbia rinunciato alla categoria per motivi di…paternità. Infatti, sua moglie ha dato alla luce una splendida bambina, e forse il buon Nico non si è sentito di impegnarsi in un campionato che lo avrebbe obbligato ad attraversare l’Oceano Atlantico, passando settimane lontano dalla famiglia. E allora, forse è meglio cercare qualche cosa in ambito europeo, magari una serie con poche gare all’anno in modo tale da trascorrere più tempo con la famiglia. Il DTM oppure l’endurance potrebbero essere degli sbocchi interessanti, e forse “Hulk” li sta valutando. Attualmente, il driver tedesco ricopre il ruolo di terzo pilota per l’Aston Martin di F1, ed ha un piede anche nella scuderia Mercedes. Nel 2020 ha sostituito alcuni piloti, come Sergio Perez e Lance Stroll, quando essi sono risultati positivi al Covid. Ma aveva già ribadito di non voler più fare il precario nella massima formula, intuendo che il suo tempo lì si era ormai esaurito. Dove vedremo Hulkenberg l’anno prossimo? Lo scopriremo nei prossimi giorni.
Hülkenberg: la tenacia e la voglia di emergere