Il momento atteso da Miami è arrivato. Nell’ottava settimana di NFL 2020, il nuovo quarterback dei Dolphins, Tua Tagovailoa, ha fatto il suo esordio ufficiale tra i professionisti. Il rookie da Alabama è sceso in campo da titolare, nel match del Sun Life Stadium, contro i Los Angeles Rams. A Baltimora è, invece, andato in scena il big match tra Steelers e Ravens, per decidere le momentanee sorti della AFC North e mettere alla prova l’imbattibilità dei ragazzi di Tomlin.
Ottava settimana; com’è andato l’esordio di Tagovailoa?
Rams-Dolphins 17-28. Tagovailoa raccoglie il testimone da Fitzpatrick e prosegue il buon lavoro svolto, sino a questo punto, dai Dolphins. L’avventura in NFL del quarterback samoano comincia con un fumble, che costa il touchdown a Miami. Il quarterback samoano si fa perdonare allo scadere del primo quarto, quando trova il suo primo touchdown pass da professionista e manda Parker in end zone.
Un secondo quarto disastroso costa la partita a Los Angeles. La difesa si fa sorprendere su un ritorno di calcio e Goff perde due palle, che lanciano i Dolphins alla conquista di altri due touchdown. Miami va all’intervallo sul 10-28 e, nel secondo tempo, tiene a bada gli attacchi dei Rams, conquistando un’altra vittoria.
Duello per la AFC North
Steelers-Ravens 28-24. Pittsburgh continua a mantenere l’imbattibilità e il primato in AFC North. Jackson subisce subito un intercetto, che manda la difesa degli Steelers a touchdown. Dopo quest’episodio, però, sono i Ravens a prendere in mano la partita. Baltimora chiude il primo tempo in vantaggio per 7-17, mettendo molto in difficoltà l’attacco di Pittsburgh, che non lascia il segno.
Al rientro dall’intervallo le cose cambiano. Pittsburgh si riporta in parità con Ebron e passa in vantaggio grazie al touchdown di Conner, mentre l’attacco dei Ravens sbatte sul muro della difesa. L’ultimo quarto di gara è spettacolare. Con due big play, Baltimora esce dalla pressione e trova il touchdown del vantaggio, ma Pittsburgh riacciuffa subito il comando, portandosi sul 28-24. A fare la differenza per gli Steelers è, ancora una volta, la difesa. Il reparto difensivo mette a segno le giocate giuste, negli ultimi due drive dei Ravens, e salva i 4 punti di vantaggio.
Il fumble decisivo
Patriots-Bills 21-24. Nella sfida tutta targata AFC East, i Buffalo Bills hanno la meglio contro i Patriots e danno conferma del loro dominio in conference, in questa stagione. A condannare New England alla quarta sconfitta consecutiva, è il fumble di Newton nel finale. Gli uomini di Belichick trovano il touchdown solo nel secondo tempo, ma non è ancora troppo tardi per mettere pressione a Buffalo. I Pats non mollano e, sul 21-24 per i Bills, hanno ancora più di 4 minuti per andare a punti. Poi, sul 2&10, dalle 19 yard dei padroni di casa, Newton porta la palla, per andare a prendere il primo down. L’ex Panthers sbatte contro la difesa di Buffalo e perde la palla, che viene riconquistata dagli avversari. I Bills vincono l’incontro.
Ottava settimana; sorprese da Green Bay e Cincinnati
Vikings-Packers 28-22. In un moto d’orgoglio, i Vikings riescono a offrire una buona prestazione e battere i rivali dei Packers, nello scontro di conference. Minnesota tiene il passo, poi, nel terzo quarto, si porta in vantaggio, grazie ad altre due corse dello scatenato Dalvin Cook. L’attacco di Green Bay comincia a commettere troppi errori, anche a causa della pressione portata dai difensori dei Vikings, che difendono il vantaggio fino alla fine.
Titans-Bengals 20-31. A Cincinnati, i Titans incassano la loro seconda sconfitta consecutiva.
Tutto facile per Chiefs e Colts
Jets-Chiefs 9-35. Dopo il successo contro i Broncos, per i Chiefs è arrivata un’altra vittoria facile. La superiorità degli uomini di Reid non è mai messa in discussione. I Jets fanno fatica a contenere lo straripante attacco di Kansas City e a trovare spazi nella difesa. I Chiefs dilagano e, dopo aver subito 9 punti nel primo tempo, non concedono più nulla agli avversari, nella seconda metà di gara.
Colts-Lions 41-21.
Battaglia tra difese
Raiders-Browns 16-6. Il primo e unico touchdown della partita arriva nell’ultimo quarto. In seguito a un primo quarto, chiuso sullo 0-0, entrambe le squadre vanno a punti con due field gol a testa. Ci pensa Las Vegas a spezzare l’equilibrio, in una partita dove sono le difese a farla da padrone. Negli ultimi 15 minuti, arrivano il touchdown che fa prendere le distanze ai Raiders e il field gol che chiude la gara.
Ottava settimana; Broncos e Saints vincono di misura
Chargers-Broncos 30-31. I Chargers conducono per gran parte della partita, ma, proprio allo scadere, subiscono la rimonta dei Broncos. Denver riapre il match nel secondo tempo e, con l’ultimo assalto a disposizione, ribaltano il punteggio. A un secondo dallo scadere, Lock trova il giusto short pass, che manda a touchdown Hamler. McManus non sbaglia la trasformazione e Denver trova il punto essenziale, per portare a casa il successo.
Saints-Bears 26-23. I Saints riescono a piegare i Bears soltanto all’over time. Sotto di 10 punti, all’ultimo quarto, Chicago trova il touchdown e il field gol, che permettono loro di pareggiare. All’over time, è New Orleans a trovare il field gol della vittoria, segnato da Lutz.
Seattle si aggiudica la sfida di conference
49ers-Seahawks 27-37. Seattle non sbaglia la seconda sfida di conference consecutiva e ritrova la vittoria, contro i rivali di San Francisco. Nella prima fase di gara, le difese concedono molto poco. Ci pensa Metcalf a sbloccare il punteggio, prendendo di sorpresa la difesa dei Niners. I ragazzi di Shanahan reagiscono immediatamente, ma poi è la squadra di Carroll a prendere in mano la partita. Seattle allunga il distacco e, nell’ultimo quarto, conduce per 7-30. Negli ultimi quindici minuti di partita, i Niners provano a tornare in corsa. Questa volta, però, Seattle non corre rischi e allunga ancora il vantaggio, mettendo al sicuro la vittoria.
Monday Night, a Dallas manca ancora l’attacco
Cowboys–Eagles 9-23. I Cowboys subiscono un’altra sconfitta. Ancora una volta, l’attacco di Dallas, guidato dal rookie DiNucci, nella gara contro Philadelphia, non è sembrato girare bene. Anche gli Eagles faticano ad andare a punti, ma verso l’ultimo quarto ribaltano la partita a loro favore. Questo grazie, soprattutto, alle giocate della difesa, che lascia l’attacco di Dallas a secco di punti, per tutto il secondo tempo.
Tuesday Night; i Buccaneers faticano a NY
Buccaneers-Giants 25-23. I Giants si rivelano ossi molto duri, per i Buccaneers. Nel primo tempo, l’attacco mette in mostra buon gioco e la difesa cerca di lasciare pochissime soluzioni a Brady. Tampa rimane in corsa grazie a due field gol, che le consentono di chiudere la prima metà di partita sul 6-14. Nel secondo tempo, i Bucs riescono a indirizzare la partita a loro favore, grazie a touchdwon di Evans e Gronkowski. New York, però, non molla e sul finale di gara fa rabbrividire gli avversari. Jones pesca Tate in end zone, per il touchdown del 25-23. Con la trasformazione da due punti, i Giants hanno l’occasione di pareggiare e rimandare tutto all’over time, ma Winfield disturba la ricezione di Lewis, garantendo la vittoria a Tampa.