I centri sportivi e le palestre potrebbero riaprire a breve. Dovrà essere garantita igiene e sicurezza per allenarsi in tutta tranquillità
18 maggio 2020. Sembra proprio essere questa la data della riapertura delle palestre, dei centri sportivi e delle piscine in questa “Fase 2”. Dopo l’avvento del Coronavirus in Italia anche i centri dedicati al fitness si sono visti costretti a chiudere e ora dopo due mesi di stop potrebbero ripartire. Ovviamente niente sarà come prima e gli atleti dovranno sacrificare la comodità per favorire la sicurezza. Termoscanner all’ingresso per misurare la temperatura, igienizzante per le mani obbligatorio, divieto di scambiarsi bottigliette d’acqua, cibo o vestiario. I personal trainer invece dovranno seguire i propri clienti con guanti e mascherine e dovranno assicurarsi che le distanze di sicurezza vengano rispettate. Guanti e mascherine potrebbero essere obbligatorie anche per chi si allena ma su questo punto bisognerà fare chiarezza perchè un’attività ad alta intensità potrebbe risultare complicata con indosso le protezioni che coprono le vie aeree.
La Riapertura delle palestre al tempo del Coronavirus
Per quanto riguarda le misure di sicurezza che si dovranno adottare ci sarà una piccola differenza fra palestre più grandi e centri sportivi più piccoli. Infatti le strutture che hanno maggiore capienza faranno accedere i propri clienti a scaglioni così da non formare assembramenti. Le palestre più piccole invece si organizzeranno per appuntamento. Sarà poi vietato l’uso degli spogliatoi e perciò le persone dovranno presentarsi già pronte per allenarsi. Gli attrezzi e le sale pesi verranno sanificate dal personale quanto più spesso possibile, così da garantire un’igiene assoluta. In molti però si sono chiesti se le goccioline di sudore che si spargeranno nei tappetini, possano fungere da veicolo per il virus.
Il professore Marco Tinelli della direzione scientifica della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simi), intervistato da “La Repubblica” ha però tranquillizzato. “Il sudore, di per sé, non veicola il coronavirus, ma potrebbe capitare di utilizzare tappetini o pesi utilizzati da altre persone di cui non sappiamo nulla. Proprio per questo è importante che ci sia un controllo all’ingresso in modo da avere una ragionevole certezza che chi sta frequentando la palestra non abbia il coronavirus”. La prudenza, il rispetto delle regole e del prossimo, sono comunque misure da adottare necessariamente per allenarsi in sicurezza e tranquillità.
Allenamenti… fai da te
In questo momento di emergenza sono stati tantissimi gli italiani che si sono allenati a casa. Yoga, work out in salotto o in terrazza, zumbe condominiali, tutti modi per tenersi in forma senza uscire dalla propria abitazione. È questo ciò che molte persone hanno fatto in quarantena per tenersi in forma. Se ci si vuole allenare da casa è però molto importante svolgere gli esercizi in maniera corretta e soprattutto effettuare lo stretching per evitare stiramenti o traumi muscolari. In assenza di istruttori e personal trainer è fondamentale non “correre” troppo e fare attenzione ai movimenti che si svolgono.