Nella terza giornata di gare di atletica paralimpica ai Giochi di Tokyo 2020, tre italiani sono scesi in pista per cercare di aggiungere trofei al medagliere azzurro. I protagonisti della giornata di ieri sono stati i velocisti Oxana Corso e Alessandro Ossola e la saltatrice in lungo Francesca Cipelli. Ossola, esordiente assoluto in una manifestazione paralimpica, è riuscito nell’obiettivo di centrare la finale dei 100 metri.
Com’è andata la prova di Alessandro Ossola?
Alessandro Ossola ha tenuto testa agli avversari presenti nella sua semifinale ed è riuscito a ottenere il terzo posto con un crono di 12,77. Il velocista azzurro si presenta alla finale con il sesto miglior tempo.
Le parole di Alessandro Ossola
“Questo è un sogno che si avvera, ma ora mi devo concentrare sulla gara di domani, perché sarà il giorno più importante per me. Stasera riguarderò la mia gara per cercare di aggiustare gli ultimi dettagli. È la mia prima Paralimpiade e sono già riuscito ad accedere a una finale, quindi direi che sono molto felice. Ho cercato di vivere la coincidenza della data con il mio incidente in maniera molto positiva e questo mi ha dato tanta carica. Spero di poter fare ancora meglio domani“.
Le prove di Corso e Cipelli
Le altre due protagoniste azzurre, scese in pista nella terza giornata di gare, sono Oxana Corso e Francesca Cipelli. Corso, dopo aver chiuso la finale dei 100 metri all’ottavo posto, ha replicato lo stesso piazzamento anche in quella dei 200. Sul podio sono arrivate la cinese Zhou Xia, detentrice del nuovo record mondiale con il crono di 27,17, l’australiana Isis Holt e la britannica Maria Lyle. Nel salto in lungo T37, Francesca Cipelli ha invece concluso la sua prova in nona posizione. Il miglior salto dell’azzurra resta il 3,96, che però non basta per battere le avversarie più quotate, capaci di saltare oltre i 4,50 metri.
A proposito delle Paralimpiadi di Tokyo 2020: