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Atene World Cup 2022 ritmica: Sofia Raffaeli scrive la sua storia

L’azzurra Sofia Raffaeli, 18enne di Chiaravalle (AN), atleta di ginnastica ritmica, gareggia nella bellissima cornice di Atene, prima parte delle gare 2022 di Coppa del Mondo.  Sofia irrompe fortissimo nella storia della Feder ginnastica: infatti, è la prima individualista italiana che conquista la medaglia d’oro, portando a casa tre ori :All Around, Palla e Clavette e un argento al Cerchio nello scorso weekend. Entrando di prepotenza negli occhi di tutti ad Atene, alla ritmica italiana mancava un’atleta del calibro di Sofia, forte, precisa e tenace. Oggi dopo tanti anni di sacrifici e di duro lavoro è un successo che rende giustizia al suo talento! Ha ottenuto grandi riconoscimenti in campo internazionale, soprattutto dopo aver conquistato la medaglia di bronzo al cerchio con uno straordinario 25.850. Nelle pagine social non è più stata vista come una semplice teenager, ma come un’atleta professionista.

Oro Assoluto

La 18enne marchigiana, cresciuta nell’Accademia della Ginnastica a Fabriano, è allenata da due pilastri, mostri sacri della ritmica: Kristina Ghiurova e da Julieta Cantaluppi. Quest’ultima l’ha accompagnata anche in Grecia. Jiulieta è ben famosa come ex ginnasta perché è l’unica ad aver vinto 7 titoli nazionali e nelle Olimpiadi di Londra si è classificata al 16esimo posto. Il medagliere della World Cup della ginnastica ritmica è molto competitivo però, dietro a Sofia l’argento è di Averina e Harnasko, che ha partecipato agli ultimi mondiali che si sono svolti in Giappone, va il bronzo. Nella prima giornata di gara Sofia è al primo posto della classifica provvisoria; dopo le prove al cerchio (31.250) e con la palla (33.150), ha trionfato anche alle clavette con 31.550 punti e al Nastro (26.700 punti) conquistato il primo posto assoluto con 122.650, che le vale la medaglia d’oro. Atleta fedele alla sua scuola di Chiaravalle, educata e silenziosa, Sofia commenta: “Sono entusiasta di aver vinto questa medaglia d’oro perché è la Coppa del Mondo dell’anno. È ancora l’inizio della stagione, ma spero con molto lavoro di migliorare ulteriormente nelle prossime gare“.

Il nuovo codice dei punteggi:

Per il 2022 sono state introdotte molte novità sul piano regolamentare, sarà l’anno dell’innovazione con il nuovo programma di esercizi diventato obbligatorio e che alzerà il livello nel prossimo triennio, fino al 2024.  Sofia ne fa subito tesoro e applica al meglio queste nuove regole per strappare l’ingresso alle tre finali di specialità nel cerchio, nella palla e nelle clavette.  Si fa notare ai giochi del 2021, che si sono svolti dal 27 al 31 ottobre in Giappone a Kitakyuhu, per il bronzo conquistato con il suo amatissimo cerchio sulle note di “Montecchi e Capuleti”, la storia dell’amore cercato, tra disperazione, distacco e tragedia, musica di Richard Clayderman. Qui inizia a disegnare il suo futuro, più capace e matura, attrae il suo pubblico internazionale. Inoltre in quell’occasione la giuria internazionale le ha infatti riconosciuto un movimento da lei inventato: si tratta di un “pivot in relevè” con gamba libera a 180°, una flessione della stessa di 45° e il busto inclinato lateralmente.  Questo elemento entrerà di fatto nel Codice dei Punteggi, il regolamento che sta alla base della ginnastica ritmica e che codifica con cifre e sigle tutti i movimenti. L’elemento prenderà naturalmente il suo nome: il “Raffaeli” avrà un valore di 0.50 e sarà contrassegnato dalla dicitura “RF”. Sofia è così diventata la seconda individualista azzurra ad aver inventato una nuova posizione corporea nella ginnastica di figura dopo Milena Baldassarri. Il Coni condivide questo momento sui social e premia la visibilità della ragazza nella pagina ufficiale di twitter e facebook.

Calendario di Coppa del mondo

La prossima gara avrà luogo nei giorni del 10, 17 e il 24 aprile, prima del gran finale alla “Vitrifrigo Arena di Pesaro”, che si svolgerà dal 3 al 5 giugno. Nel frattempo la Raffaeli scenderà in pedana insieme alle sue compagne della Ginnastica Fabriano capitanata dall’altra azzurra Milena Baldassarri. E’ praticamente un onore essere in squadra con Milena, sia per la sua esperienza, sia per la tranquillità che è in grado di infondere, è una perfezionista nata.