Il gol di Miako al 29′ del primo tempo decide questa finale di Coppa Sudamericana Paranaense-RB Bragantino. Gara non bellissima, condizionata forse anche dall’importanza della gara. I rossoneri diventano la prima squadra brasiliana a vincere due volte la Sudamericana. Il RB Bragantino si mangia le mani per la prima finale internazionale nella storia della società e della proprietà del Red Bull Lipsia.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Alberto Valentin, tecnico del Paranense, sceglie il 3-4-3. Santos tra i pali e linea difensiva con Henrique, Heleno ed Hernàndez. Sulle corsie esterne del centrocampo Marcinho e Abner, in mezzo Erick e Cittadini. Il tridente d’attacco è composto da Niako, Renato Kayzer e Terans.
Risponde il Bragantino di Mauricio Barbieri con un 4-4-2. Davanti all’estremo difensore Cleiton giocano Edimar, Leo Ortiz, Fabricio Bruno e Aderlan. Helinho e Artur si sistemano sulle fasce del centrocampo, completano il reparto Cuello e Jadsom Silva. Infine Ytalo e Praxedes come terminali offensivi della squadra.
Si gioca allo stadio Centenario di Montevideo.
Paranaense-RB Bragantino: sintesi
Il primo tempo non è stato esattamente da annali del calcio. Inizio di gara molto contratto da parte di ambo le squadre, forse un po’ influenzate dall’importanza della gara. Col passare dei minuti l’equilibrio si spezza, l’Atletico Paranaense prende campo. La crescita dei Rubro-Negro coincide con quella di Terans: da un suo tiro ribattuto da Cleiton arriva la splendida rete in mezza rovesciata di Nikao al 29′. Il primo tempo si chiude senza particolari sussulti. Nella ripresa il Paranaense abbassa notevolmente il baricentro, il Bragantino si sistema permanentemente nella metà campo rossonera. Eppure il Toro Loko non riesce a fondare la linea difensiva del Paranaense, che si difende con le unghie e con i denti. Il muro dei rosso-neri e al fischio finale scatta finalmente la festa per la squadra di Alberto Valentin.