L’ex responsabile motoristico della Pirelli, Paul Hembery, ha criticato aspramente il mondo della F1 che, dopo cancellazione e rinvii, dovrebbere prendere il via in Austria, il 5 luglio: “Quando il mondo è in blocco e nessuno è in grado di prevedere o capire i prossimi mesi, la Formula 1 annuncia che riprenderà la stagione a luglio. Mentre le sfide finanziarie sono enormi per lo sport e la fattibilità di squadre, promotore e detentori dei diritti è una grande domanda”.
“Oggi non è davvero il momento di annunciare altro che la cancellazione della stagione di Formula 1. La Formula 1, in questi casi, appare nella migliore delle ipotesi disperata e fuorviante, è chiaro da quasi tutti i governi che la politica di uscita si baserà all’introduzione di un vaccino adatto. Tutti siamo lontani dalla disponibilita’ generale di questo”.
Hembery ha poi aggiunto: “Forse la Formula 1 stessa sa che non c’è quasi speranza che questo calendario stia realmente accadendo. Ci sarà bisogno di grande leadership e chiarezza percgestire questa situazione, soluzioni creative alla normalità e un ripensamento radicale dello sport e del calendario per adeguarsi ai vincoli del mondo reale e alla necessità di generare finanze per mantenere vivo questo sport”.
“Noi dobbiamo adattarci al mondo, in quanto affronta le conseguenze di Covid-19 e il suo impatto. Ma capisco che è anche difficile adattarsi per uno sport come Formula 1 che deve navigare in questo nuovo scenario. Ma dalla crisi possono derivare molte e nuove opportunità- ha concluso- La possibilità di costruire uno sport piu avvincente e finanziariamente sostenibile che che offra maggiore interesse agli spettatori e ponga i piloti in prima linea”.