Ieri, domenica 24 ottobre, si è corso il Gran Premio di MotoGP di Misano, che ha decretato vincitore del mondiale Fabio Quartararo. Nonostante manchino ancora due gare, la classifica generale e i numeri parlavano chiaro: il titolo iridato era ormai del pilota Yamaha. Boccone amaro per Pecco Bagnaia che pensa sì, già al 2022, ma che se avesse guadagnato punti, avrebbe tenuto aperta la lotta mondiale.
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Pecco Bagnaia pensa già al 2022: quali le sue parole?
Anche se al termine ufficiale della stagione di MotoGP, mancano ancora due gare, ieri a Misano è stato incoronato campione del mondo Fabio Quartararo. Dietro di lui in classifica, Pecco Bagnaia che avrebbe potuto tenere la sfida per il titolo ancora aperta, se non fosse caduto rovinando la propria gara. Nonostante l’amarezza iniziale, il pilota della Ducati ha imparato molto quest’anno, quindi da un certo punto di vista, ha ottenuto la propria vittoria. Queste le sue parole: “Io analizzerei il campionato dividendolo in due fasi. La prima è stata di apprendimento, fino alla pausa estiva, dove ogni volta c’era qualcosa che mi limitava e non mi permetteva di essere il più veloce o comunque di stare davanti. Poi, dopo la pausa estiva, siamo arrivati in Austria e mi veniva tutto più facile. Questo perché abbiamo lavorato molto ed abbiamo trovato una base su cui lavorare che ha sempre funzionato perfettamente”.
“Abbiamo gettato buone basi per l’anno prossimo”
Pecco è convinto di aver gettato ottime basi di partenza per la stagione 2022, nella quale cercherà di dare il massimo: “Noi abbiamo gettato delle ottime basi per il prossimo anno. Il nostro obiettivo per quest’anno era imparare e crescere, perché l’anno scorso non ero neanche lontanamente vicino alle prime posizioni. Il nostro obiettivo quest’anno non era vincere il titolo, quindi quello che è venuto in più è stato solo che positivo. Penso di aver imparato tanto nelle ultime quattro gare, perché siamo sempre stati tra i più veloci e su piste diverse. Questo è fondamentale per il prossimo anno. Poi penso che la consapevolezza raggiunta in questo momento mi potrà dare molto voglia di provare a fare in modo che il prossimo anno il campionato possa andare nella nostra direzione. Bisognerà vedere perché comunque Quartararo, Marquez, Mir, ma anche tanti altri piloti saranno velocissimi. Noi però proveremo a fare il massimo”.