Non ha ancora compiuto 18 anni (diventerà maggiorenne il 25 novembre) eppure in Spagna già lo paragonano ad Andrés Iniesta, uno dei centrocampisti più forti al mondo. Il suo nome completo è Pedro Gonzalez Lopez, ma in queste ultime settimane è salito alla ribalta come Pedri. Il giovane centrocampista spagnolo già fa parte della prima squadra del Barcellona e ha ampiamente dimostrato di non aver avuto bisogno di tanto tempo per ambientarsi.
Al suo debutto in Champions League, martedì 20 ottobre contro il Ferencvaros, gli sono bastati appena 27 minuti per lasciare il segno con una prestazione maiuscola e un gol messo a segno all’82° minuto. In Liga finora ha collezionato quattro presenze e al termine dell’inattesa sconfitta dei catalani contro il Getafe è risultato tra i migliori in campo. Insomma, sembra proprio che al Barça abbiano trovato l’ennesimo astro nascente del calcio internazionale.
Il presidente Bartomeu e i suoi collaboratori durante il mercato estivo-autunnale hanno speso appena 5 milioni di euro per prelevare Pedri dal Las Palmas. Dopo essere approdato in un top-club come il Barcellona, il ragazzo non ci ha messo molto a farsi notare dall’allenatore Koeman, che lo ha schierato per la prima volta in campo durante un’amichevole con il Nastic Tarragona.
Il tecnico olandese si è reso conto della personalità innata e delle grandi qualità del centrocampista 17enne e ha detto alla sua società che non lo avrebbe lasciato partire in prestito per permettergli di accumulare esperienza altrove, ma lo avrebbe tenuto con sé in prima squadra. E il gioiellino ancora minorenne ha ripagato la fiducia di Koeman confermando il suo talento anche in gare ufficiali.
La storia di Pedri: il baby centrocampista che ha stregato l’Europa del calcio
Finora sembra proprio che il Barcellona abbia messo a segno un gran colpo di mercato acquistando per 5 milioni di euro Pedri. Le prime difficoltà potrebbero emergere alla fine di novembre quando il calciatore compirà 18 anni e sarà necessario rivedere il suo contratto. La scadenza attuale è nel giugno del 2022, ma i dirigenti blaugrana dovranno fare di tutto per ottenere il rinnovo con adeguamento dell’ingaggio, per evitare che qualche altra squadra europea possa piombare su di lui.
Barcellona-Ferencvaros, goleada blaugrana
Pedri è nato il 25 novembre 2002 a Tegueste, un paesino di circa 10.000 residenti che si riempie soprattutto d’estate (ovviamente al di là dell’emergenza coronavirus) quando turisti da tutto il mondo vi giungono per ammirare le bellezze del paesaggio e del mare. La cittadina sorge nel nord dell’isola di Tenerife, è famosa per il suo centro storico ricco di bellezze artistiche, ma anche per il mare, ed è una località rinomata perché pare che abbia il miglior clima del mondo.
Il centrocampista spagnolo ha cominciato a giocare al calcio nel Tegueste, per poi trasferirsi alla Juventud Laguna nel 2015. Il Real Madrid nel 2018 lo ha selezionato per un provino, ma inspiegabilmente lo ha bocciato. La prima svolta per il ragazzo è arrivata nel 2019 quando è stato acquistato dal Las Palmas. Dopo aver apposto la firma sul suo primo contratto professionistico, il 19 settembre 2019 è entrato nella storia diventando il calciatore più giovane di sempre ad andare in gol con il Las Palmas durante la gara (vinta) contro lo Sporting Gijon. Ha concluso la stagione con un bottino di 4 gol e 6 assist. Il Barcellona non se lo è fatto sfuggire, anticipando la concorrenza di diverse società che avevano notato il talento cristallino di Pedri. E adesso i vertici e i tifosi del club blaugrana sognano di aver trovato il vero erede del mitico Iniesta.