Dalle rive del mare alle piste della Moto3: ne ha fatta di strada Pedro Acosta! E lo ha fatto bruciando le tappe, conquistando il titolo mondiale nella sua stagione d’esordio. Se vi è venuta la curiosità di conoscere il “Rookie Maravilla”, come lo chiama il commentatore di Sky Rosario Triolo, vi proponiamo qui un piccolo ritratto del volto nuovo del motociclismo mondiale, capace di salire sulle vette iridate con una precocità sorprendente.
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Chi è Pedro Acosta, il campione del mondo Moto3?
Nato il 25 maggio 2004 a Mazarron, nella comunità autonoma di Murcia, Pedro Acosta Sànchez è cresciuto in riva al mare. Il padre, infatti, fa il pescatore, ed è lui ad accendergli la passione per le moto, regalandogli una due ruote da cross all’età di 5 anni. Pedro ha due sorelle maggiori, Maria e Miriam. Nel corso della sua infanzia, Acosta sogna di imitare due grandi del motociclismo, Casey Stoner e Kevin Schwantz: di conseguenza, molla il tassello per assaggiare pieghe e cordoli. Dopo aver militato nella Cuna de Campeones e nel Campeonato de Espana PreMoto3 (che vince), il giovanissimo Acosta arriva nel CEV Moto3, nell’anno 2018. In quella stagione disputa solo tre gare, raccogliendo un 13esimo posto come miglior risultato, al Motorland Aragon.
Un’ascesa precoce
Nel 2019 debutta nella Red Bull Rookies Cup, vetrina e palestra di piccoli campioni. La stagione comincia malissimo, con una craniata nelle qualifiche di Jerez. La conseguente commozione cerebrale lo costringe a saltare le due gare. Rimessosi, Acosta conclude l’annata con note positive, vincendo tre gare. L’esperienza del 2019 gli torna utile nel 2020, dove Pedro annienta la concorrenza della Rookies Cup. Con sei successi consecutivi, “El Tiburon” (questo è il suo vero soprannome) domina la categoria entry level del motomondiale, lasciando trasparire un talento innato. Nello stesso anno compete anche nel CEV, in quella che è la sua seconda stagione intera. Con tre successi, conclude il campionato al terzo posto, dietro a Xavi Artigas ed al campione della categoria Izan Guevara. Quegli stessi piloti che re incontra l’anno successivo nella Moto3 mondiale, battendoli sonoramente. Con sei vittorie, una costanza micidiale ed una gestione di gara da veterano, Acosta vince il mondiale nella sua stagione da rookie, nonostante un Dennis Foggia in modalità…Missiletto. Ora, nell’orizzonte di Pedro Acosta c’è la Moto2, categoria dove sarà impegnato nel 2022. Quanto potrà andare in alto il Rookie Maravilla?
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione