Il GP di Silverstone farà esordire la qualifica sprint, ma la premiazione non sarà come un normale GP. Per non creare confusione, infatti, i promoter hanno deciso di non far salire sul podio i primi tre classificati, come avviene sempre dopo la fine di un GP. Per celebrare il successo della corsa si adotterà una strategia differente, un qualcosa che farà da cerniera tra passato e futuro. In questo articolo, vi spiegheremo quale sarà la procedura che vedremo in azione sabato.
Sprint Qualifying: la guida definitiva
Qualifica sprint: come sarà la cerimonia di premiazione?
In occasione della “garetta”, la Formula 1 tirerà fuori un cerimoniale molto in voga negli anni 70. Al termine delle ostilità, i primi tre classificati si ritroveranno al parco chiuso, per le interviste di rito. Dopodiché, il trio salirà su un rimorchio, e faranno un giro d’onore lungo il tracciato. Ad ognuno verrà consegnata una corona d’alloro, esattamente come si faceva una volta (la ghirlanda è usata ancora oggi alla 500 miglia di Indianapolis). Il “giro della vittoria” sarà disputato mezz’ora dopo la fine della Qualifying Sprint, tra le 18 e le 18.30.
“La Sprint Qualifying è un formato nuovo di zecca ed emozionante, quindi abbiamo capito quanto fosse importante cerare un momento post gara sprint che fosse altrettanto speciale“, ha detto a Motorsport.com Alex Molina, direttore degli eventi della Formula 1. “La cerimonia post gara è un modo per riprendere il cerimoniale visto diversi decenni fa. Abbiamo deciso di dargli un connotato moderno, molto simile alla Sprint Qualifying stessa“. A Silverstone la Qualifica Sprint fa il suo debutto ufficiale. Il format sarà ripreso in altre due gare, su piste considerate idonee per questo scopo. La seconda sarà Monza, a settembre, mentre per la terza si deve ancora decidere. Tra i circuiti “candidati” c’è Austin, che quest’anno potrebbe organizzare ben due Gran Premi.
F1: ipotesi Austin per la Sprint Race
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione