Il Manager Pirelli Mario Isola ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alle accuse che i nuovi regolamenti della F1 siano stati rilasciati per mettere in difficoltà i due team Aston Martin e Mercedes. La Pirelli parla di favole, di fandonie che sono state inventate e spiega i motivi per cui non bisognerebbe credere a queste calunnie che cercano di minare la credibilità della F1.
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Pirelli: le accuse rivolte da Aston Martin sono fasulle?
Il capo del team Aston Martin Otmar Szafnauer aveva mosso in modo subliminale questa accusa lo scorso fine settimana e ha chiesto un risarcimento per le nuove regole del sottoscocca, che probabilmente svantaggiano le auto con un angolo di attacco basso (“low rake”). Per il manager Pirelli Mario Isola invece l’accusa in se non ha alcun senso. “Posso capire che il cambiamento non rende tutti felici, ma nessuno si aspettava una pandemia. Nessuno si aspettava che una situazione come questa fermasse il mondo”. Infatti quest’anno la Formula 1 avrebbe dovuto adottare regolamenti completamente nuovi e guidare con nuovi pneumatici da 18 pollici. A causa della crisi della corona l’introduzione è stata posticipata di un anno al 2022.
Pirelli: il problema alle gomme si può risolvere?
Tutto questi problemi hanno causato problemi al produttore di pneumatici Pirelli perché le gomme dovevano entrare in una terza stagione quasi invariate. A Silverstone 2020 erano già sorti problemi a causa di diverse forature, quindi bisognava reagire. Volevano produrre pneumatici più robusti e allo stesso tempo contrastare i carichi crescenti sottraendo carico aerodinamico alle squadre.
“Ci sono state molte discussioni e anche soluzioni sensate ma quando la FIA ha introdotto le modifiche ai regolamenti tecnici non potevamo garantire che saremmo stati in grado di fornire uno pneumatico con proprietà diverse per quest’anno” afferma Isola. Anche perché a causa del Covid sono stati chiusi anche gli stabilimenti di Pirelli. “Dovevamo restare a casa e non potevamo fare niente. Noi non potevamo dire: ‘Va bene, non preoccuparti. Avremo pronto un pneumatico diverso con caratteristiche diverse a settembre, ottobre, novembre? Era impossibile”.
Che cosa ha detto Mario Isola?
Mario Isola Manager Pirelli su tutta la questione ha detto: Pirelli ha sviluppato, prodotto e completato test indoor ed è stata finalmente in grado di scendere in pista con il nuovo pneumatico per la prima volta a Portimao ad Ottobre. “Tutto questo è avvenuto molto rapidamente e con un tempo di prova limitato”, afferma Isola. Allo stesso tempo, la FIA stava lavorando ai regolamenti tecnici per ridurre il carico aerodinamico. Fino a Portimao non potevamo garantire che avremmo avuto un pneumatico diverso nel 2021. Pertanto abbiamo deciso di lavorare sulle soluzioni in parallelo”, riferendosi alle accuse di trattamento preferenziale e svantaggio per i singoli team. “Nessuno dovrebbe essere punito. Il cambiamento ha interessato tutte le auto e ha avuto senso per me”.
Cosa ha detto Isola sul risarcimento chiesto da Aston Martin?
Szafnauer si è fatto avanti nel fine settimana e ha chiesto un allineamento aerodinamico dei concetti per compensare gli svantaggi. “Se consideriamo che il piano era di ridurre il carico aerodinamico del dieci percento e che avevi già recuperato dal cinque al sei percento nella prima gara, allora è chiaro che alla fine dell’anno avrai più carico aerodinamico rispetto allo scorso anno”, dice Isola che ne ha chiesto. Pirelli ha progettato i suoi pneumatici pensando ai cambiamenti della FIA, non al vecchio concetto con carichi più elevati. Il fatto che le squadre ottengano carico aerodinamico nel corso di una stagione fa parte del gioco. “Ma almeno abbiamo avuto l’opportunità di rispondere a questo con un design migliorato”.
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