Stasera 26 Giugno alle ore 21:00 nello Stadio Romeo Anconetani di Pisa si è disputata la partita Pisa Pescara.
Dopo tre mesi e mezzo di lontananza, il Pisa torna ad assaporare il campo dell’Arena Garibaldi.
Dopo il bel punto di Salerno della scorsa settimana, i padroni di casa vanno a caccia di continuità.
Ma lo scontro diretto è molto delicato in ottica salvezza: i nerazzurri hanno 37 punti, gli abruzzesi uno in più.
Leggi anche: Ascoli-Perugia: la squadra ospite vince soffrendo e lottando.
Formazioni Pisa-Pescara
Pisa: (4-5-2) Gori, Caracciolo, Benedetti, Birindelli, Belli, Siega, Marin, Gucher, Lisi, Marconi, Masucci.
Pescara: (4-4-2) Fiorillo, Crecco, Scognamiglio, Drudi, Bettella, Memushaj, Kastanos, Busellato, Zappa, Pucciarelli, Galano.
Primo tempo
Dopo 12 minuti di studio reciproco, è il Pescara a cercare il primo spunto su calcio di punizione.
Batte Memushaj dai 30 metri, Scognamiglio la spizza di testa nel mucchio e manca il palo di un metro scarso.
Il Pisa ci mette 2 minuti a rispondere e passa in vantaggio: Lisi la lavora in doppio passo sulla destra, crossa lungo e Belli svetta sul palo opposto per incornarla in rete.
Il Pescara fatica a replicare: bisogna aspettare il 39 per la botta da fuori di Zappa che insidia l’angolino basso a destra, ma Gori para in tuffo. Il primo tempo si archivia così.
Legrottaglie torna in campo con Masciangelo per Crecco ma il secondo tempo si apre con un nuovo tentativo pisano.
Lisi vince un contrasto con il neoentrato biancazzurro, si accentra e tira ma Fiorillo devia in corner.
Secondo Tempo
Al 52’ la fortuna bacia il Pescara ma non abbastanza: Caracciolo intercetta un traversone basso di Zappa e sfiora l’autogoal di un nulla.
Il Pisa spinge di più e crea più occasioni, il Pescara fatica a essere ordinato e al 59 Bettella entra duro sulle caviglie di Masucci e si becca il secondo giallo.
Ospiti in inferiorità per l’ultima mezzora.
Legrottaglie mette una pezza con Clemenza e Melegoni per Kastanos e Pucciarelli, ma i toscani mantengono il pallino del gioco.
Pericoloso lo svarione difensivo pescarese al 75’, che lascia Marconi solo su calcio d’angolo, ma l’avvitamento per il colpo di testa sottoporta risulta troppo potente e poco preciso.
Lo stesso Marconi ci riprova, ancora su corner, 4 minuti dopo, stavolta più centrale e Fiorillo blocca.
Nella girandola di cambi entra Clemenza e si rivela il jolly estratto da Legrottaglie: all’89, si trova libero di girare il mancino dalla lunetta e mettere la palla all’incrocio dei pali.
Arriva così il pareggio e illusione di impresa del Delfino in 10.
D’Angelo, però, chiama in causa l’ex Soddimo e al 5 di recupero sbuca in area alle spalle di Galano.
Devia di piatto al volo il cross teso di Pinato, che scende in corsa sulla sinistra, e assegna al Pisa il vantaggio finale. 2-1.