Oggi 1 Maggio 2021 nello Stadio Ezio Scida alle ore 18:00 si è disputata la partita Crotone-Inter di Serie A. Nel post Crotone-Inter gli allenatori hanno rilasciato le loro parole. L’Inter ha trovato un inizio difficile ma poi è cresciuta ma è stata anche sfortunata con i due pali nel primo tempo. Nel secondo tempo invece ha consumato molte energie ma ha realizzato ottime occasioni. Poi sono arrivate le due reti glaciali dell’Inter che ha ipotecato lo scudetto.
Crotone-Inter- 0-2: il sogno scudetto è diventato realtà
Post Crotone-Inter: che cosa ha detto Serse Cosmi?
L’allenatore del Crotone Serse Cosmi ha rilasciato delle dichiarazioni al termine della gara persa contro l’Inter. Cosmi dice: “Dispiace per la retrocessione perché questa squadra ha valori e lo ha dimostrato anche oggi nel primo tempo. Ma giocare senza pubblico non è facile, soprattutto per una squadra che deve salvarsi come questa. Ci sono stati degli errori grossolani, purtroppo, che non possiamo permetterci: se una squadra vuole salvarsi, non può farli. Qualcuno può essere contento di aver perso solo 2-0, ma non è una cosa che si addice al mio calcio. Per alcuni valori siamo molto distanti da questa categoria”.
Sul futuro Cosmi dichiara: “Mi sono sempre detto che volevo aspettare la fine del campionato per prendere una decisione. Ed eventualmente andrà presa in due. Io voglio competere, sento di potercela fare, pur sapendo di giocare con squadre dotate di budget maggiore. Così è un po’ frustrante, è una stagione che si poteva vivere in maniera diversa”. Su Conte Semi ha detto: “Oggi, a 25 minuto dalla fine, sono entrati Eriksen, Sanchez e Perisic. E questo è già un bel timbro. Poi Antonio ha deciso le sorti di questa squadra, con un atteggiamento tattico. E poi si vede sintonia e coesione con la squadra. Oltre all’aspetto tattico, questo fa la differenza. Tutti sanno come segna l’Inter, ma tutti prendono gol dall’Inter in quella maniera”.
Post Crotone-Inter: che cosa ha detto Antonio Conte?
L’allenatore dell’Inter Antonio Conte ha rilasciato delle dichiarazioni al termine della sfida vinta contro il Crotone. Conte ha detto: “Il campionato che stiamo facendo è figlio di una crescita costante che ha avuto la squadra, sotto tutti i punti di vista: tecnico-tattico, ma anche di mentalità e condivisione. Anche di vivere questo momento intensamente. Chi gioca, chi sta in panchina, chi nell’ultimo periodo è stato meno coinvolto. Tutti sappiamo che sta per arrivare qualcosa di straordinario, stiamo riuscendo nell’impresa di far cadere un regno che durava da nove anni. I ragazzi meritano queste soddisfazioni”.
Sulla partita di domani dell’Atalanta Conte dichiara che la vedranno ognuno nella propria abitazione e con le loro famiglie e che la vivranno in modo sereno. Quello che succede domani è relativo, non si chiede nulla a nessuno, l’Inter non dipende dagli altri soprattutto dopo un campionato come questo. Sull’obiettivo raggiunto Conte dice che c’è stato un processo di crescita evidente. Si è svolto un percorso per arrivare a vincere ed essere considerati dei vincenti. Bisognava fare delle rinunce per fare un campionato così vincente con sacrifici e che non tutti ce la fanno. Infine dice di aver trovato un gruppo che ha remato dalla stessa parte e con cui ha condiviso un sogno. Conte quindi dice: “Stiamo per entrare nella storia dell’Inter, c’è poco altro da dire”.
Conte: che cosa ha detto sulle differenze tra Juve e Inter?
Alla domanda sulle differenze che ha trovato tra il primo anno della vittoria con la Juve e quella con L’Inter Conte dice: “Sono state due situazioni di difficoltà enormi, sia da una parte che dall’altra. Anche la Juventus era in un periodo problematico, non c’erano indirizzi e visioni. Sono stato fortunato perché ho trovato un presidente-tifoso e siamo riusciti a fare qualcosa di straordinario. E battemmo il Milan dei grandi nomi, l’Inter del Triplete. Oggi, invece, mi prendo i frutti della mia scelta più difficile: tanti si sarebbero nascosti dietro alla storia, dietro tante cose. Mi sono messo in discussione. Rimango tifoso di tutte le squadre che ho allenato, ma sono il primo tifoso della squadra di cui oggi difendo i colori. Non è stato semplice entrare nel cuore di tutti i tifosi dell’Inter, ma sicuramente ho capito e capirò. Ho sempre dato tutto per questo club. Mi sono messo in gioco in maniera importante e ho una soddisfazione che mi porto dentro immensa”.
Post Crotone-Inter: Conte che cosa ha detto sull’inno dell’Inter?
Conte conclude dicendo: “Voglio mettere i puntini sulle i. Qualcuno ha detto che ho voluto cambiare l’inno dell’Inter, è assolutamente falso. A me ‘Amala’ piace, è un inno simpatico. Qualcuno ha usato la mia battuta, ma non sono io a dovermi prendere la responsabilità. Mi ha dato fastidio, io ho rispetto per la storia del club in cui lavoro. Per quanto riguarda la domanda, sono entrato in un ambiente nuovo: non è stato, non è e non sarà semplice, perché ci sono tante dinamiche. Spesso e volentieri vedo troppa negatività, anche di tifosi-giornalisti. E invece dovrebbero essere più positivi e più tifosi”.
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