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Post Juventus-Sassuolo: le voci degli allenatori

Per il post Juventus-Sassuolo sono intervenuti in conferenza stampa i tecnici delle due squadre per analizzare il match che si è svolto all’Allianz Stadium di Torino.

Post Juventus-Sassuolo: cosa ha detto Pirlo?

Il tecnico dei bianconeri, Andrea Pirlo, si dichiara soddisfatto della terzo vittoria consecutiva dei suoi che li lancia al quarto posto: “Dybala ha avuto untrauma contusivo sul collaterale, gli è rimasto sotto il ginocchio, quindi il collaterale interno ha avuto un po’ di fastidio. Vediamo gli esami, speriamo non sia nulla di grave. Mckennie ieri ha avuto un problemino al muscolo ileopsoas, ha sentito tirare dopo un colpo di tacco, speriamo anche in questo caso non sia nulla di grave. Per noi era importante vincere, era importante dare continuità,dobbiamo guardare a noi stessi. Abbiamo gestito male il match dopo il nostro vantaggio, poi siamo stati bravi anche se un po’ disordinati a conquistare i tre punti. Ci abbiamo messo carattere. Ci prepariamo per la sfida in Coppa Italia e poi penseremo all’Inter. È una partita bella da giocare, con tanti campioni. Noi siamo la Juventus, abbiamo la pressione di vincere tutte le partite, non pensiamo alla classifica. Affrontiamo a noi stessi, tutte le partite sono delle finali. La squadra è cresciuta nell’autostima, nela sicurezza. Oggi sul goal diDefrel bisogna segnalare la passività dei centrocampisti e l’errore dei difensori , erano troppo staccati”.

Post Juventus-Sassuolo: cosa ha detto De Zerbi?

Il tecnico dei neroverdi, Roberto De Zerbi, è dispiaciuto per la sconfitta ma si consola con la prestazione esibita dai suoi ragazzi: “Non ho rivisto il gol del 2-1, ma non ci deve più bastare la prestazione. Non voglio vederlo, poi mi arrabbio. Chiriches era stanco per un allungo, è un maestro in queste cose, ha avuto Sarri a Napoli. Io volevo vincere la partita, senza presunzione. Poi la perdi , ma vedevo che c’erano i presupposti per vincerla. Il campionato è più equilibrato, si può vincere e perdere con tutti. Davanti la più convincente è il Milan, non sulla carta, ma in convinzione e in testa. Mi piace anche la Juve, ha fatto grande calcio in qualche partita. Nell’organico abbiamo tanta qualità, se non raggiungi l’ Europa poi ambiscono ad andare altrove. I Locatelli, i Berardi, questi giocatori. Non bisogna avere paura di cambiare, per costruire. Noi abbiamo lavorato tanto negli anni. Io mi sto divertendo, non so dove e come, ma l’ansia di adar via non ce l’ho, mi rende felie questo, io sono ambizioso”.

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