Qualificazione Champions in pericolo per Milan e Juve. I rossoneri perdono a Roma contro la Lazio per 3-0 e i bianconeri pareggiano a Firenze contro la squadra di Iachini (1-1). Mentre le inseguitrici Atalanta, Napoli e Lazio vincono tutte e le sopravanzano, le raggiungono e le tallonano in classifica. La squadra di Gasperini va a prendersi addirittura il secondo posto (5-0 sul Bologna). La formazione di Gattuso, invece, battendo il Toro al “Grande Torino” (0-2) raggiunge Juve e Milan a quota 66. La Lazio con la sonante vittoria sul Milan (3-0) ritorna così in auge per un posto nella prossima Champions. Ora la squadra di Simone Inzaghi è a 61 punti, ma il club di Lotito ha da recuperare la partita con il Torino (18 maggio). Qualificazione Champions in pericolo, dunque, sia per il Milan che per la Juve, che circa due mesi fa sembravano aver già prenotato un posto per la massima competizione continentale della prossima stagione. In coda alla classifica, terza vittoria consecutiva del Cagliari di Semplici (3-2 sulla Roma), che così raggiunge Torino e Benevento a quota 31, accorciando pure sullo Spezia (33 punti) sconfitto per 2-0 a Marassi contro il Genoa.
Seconda sconfitta consecutiva: qualificazione Champions in pericolo per il Milan
In meno di cinque giorni, la squadra di Pioli, si fa recuperare quattro punti dall’Atalanta che la scavalca in classifica e ben sei da Napoli e la Lazio che ora sono lì a pari punti o alle loro calcagna. Nel girone di ritorno, il Milan ha perso un sacco di punti rispetto alle dirette concorrenti per un posto in Champions: ad oggi sono nove i punti persi con il Napoli e l’Atalanta e quattro quelli con la Lazio e la Juve. La campagna acquisti invernale, seppur molto elogiata da tutti, non ha dato i frutti sperati: Mandzukic si è dimostrato arrugginito dall’esperienza in Qatar, Tomori ha mostrato ancora una certa immaturità, mentre Meitè non si è sempre dimostrato all’altezza del ruolo.
Ora il Milan ha ancora cinque gare da disputare, da qui alla fine del campionato, per sperare di agguantare un posto nella prossima Champions. Atalanta e Napoli stanno andando davvero forte. Con la Juve dovrà giocare lo scontro diretto allo Stadium, tra due giornate. Vedremo che ne sarà di questa stagione del Milan. Certo che i tifosi rossoneri si erano fatti la bocca buona…
Atalanta strepitosa: ora è seconda
Nelle interviste lo ha detto Gasperini: pensate che tutte queste vittorie, che stiamo facendo, non sarebbero servite a niente se avessero detto sì alla Superlega, perché noi non saremmo stati invitati a fare parte di quel torneo. Mentre a noi piace l’idea di andare ad incontrare di nuovo il Psg, l’Ajax, il Real Madrid, il Liverpool…
Come dare torto allo sfogo del super tecnico della Dea, Giampiero Gasperini. Questa squadra è formidabile. Con 78 gol è la formazione più prolifica di tutta la Serie A ed è anche la squadra che diverte di più di tutto il campionato italiano. Vedere giocare l’Atalanta è un piacere. A gennaio ha perso un giocatore importante come il “Papu” Gomez, ma pare non averne risentito molto. Ora non si può certo dire che il “Papu” non manchi alla squadra bergamasca, perché l’argentino è un giocatore straordinario. Malinovskyi e, a volte, Pessina lo stanno sostituendo egregiamente. Ma con il “Papu” in campo questa Atalanta sarebbe stata ancora più forte. La qualificazione alla prossima Champions è vicina (sarebbe la terza consecutiva per il club di Percassi), ma di strada la formazione di Gasperini ne deve fare ancora un po’. Il percorso non è così in salita, c’è ancora da scollinare: già domenica contro il Sassuolo di De Zerbi. Poi dinanzi ci saranno il Parma, il Benevento, il Genoa e il Milan. Diciamo che qualcosa sulla qualificazione dell’Atalanta alla prossima Champions, si potrebbe anche scommettere.
Qualificazione Champions seriamente in pericolo anche per la Juve
Con il ritmo che stanno tenendo, Atalanta e Napoli, sembra che orobici e partenopei siano tra le migliori pretendenti a far parte della prossima Champions. Da qui, alla fine del campionato, il Napoli non avrà più alcun scontro diretto e, sulla carta, il cammino della squadra di Gattuso sembrerebbe davvero il più agevole: Cagliari, Udinese, Verona in casa e Spezia e Fiorentina in trasferta non sembrano essere ostacoli così insormontabili. Mentre la Juve dovrà ancora giocare contro le due milanesi. È, vero, l’Inter avrà già vinto il suo diciannovesimo scudetto quando la incontrerà, ma, Conte, non vorrà vendere cara la pelle, al suo ormai acerrimo nemico, Andrea Agnelli?
Siamo certi che le partite con le due squadre meneghine, non saranno certo scontri banali. Ma anche l’incontro contro il Sassuolo non sarà da sottovalutare. Ricordiamo l’anno scorso, che la squadra di De Zerbi per un certo numero di minuti prese a pallate la Juve di Sarri e rimontò una situazione dallo 0-2 al 3-2, per farsi poi recuperare sul 3-3 da Alex Sandro. Quella partita per i bianconeri fu quasi un incubo. E anche questa partita potrebbe essere un nuovo incubo per la squadra bianconera, perché molto probabilmente non basterà pareggiarla, ma dovrà per forza vincerla.
La qualificazione Champions è in pericolo per la Juve e per il club della Continassa sarebbe davvero un gran guaio non riuscire a partecipare alla prossima Champions League.
Il Cagliari ora vede la salvezza: terza vittoria di fila
Il Cagliari ha vinto il suo triplete, dopo le vittorie sul Parma e sull’Udinese è arrivata anche la terza vittoria sulla Roma. Se dopo la sconfitta interna, dello scorso 3 aprile, contro il Verona (0-2), la squadra di Semplici pareva in procinto di lasciare la massima serie, ora i sardi vedono la permanenza nella massima serie. Ma il cammino non è certo in discesa per gli isolani. Domenica c’è la trasferta proibitiva di Napoli, poi la settimana successiva ci sarà lo scontro diretto al “Vigorito” contro il Benevento. Poi l’incontro casalingo contro la Fiorentina, che al momento non è certo salva, poi il Milan e per finire il Genoa. La quota salvezza, visti anche tutti gli scontri diretti, potrebbe essere a 37/38 punti.
Per ora ci sentiamo di dire che solo il Genoa a 36, potrebbe chiamarsi fuori dalla grande bagarre per la lotta alla permanenza nella massima serie. Fiorentina a 34, Spezia a 33, Torino a 31, a Benevento 31, sono davvero dentro un vortice. Per esempio la Fiorentina ha sì tre punti di vantaggio, ma domenica andrà a far visita al Bologna, che domenica ne ha presi cinque dall’Atalanta (non crediamo che a Sinisa Mihajlovic farebbe così piacere compiere un altro passo falso ndr), poi riceverà la Lazio in piena lotta Champions, poi sarà a Cagliari, poi riceverà il Napoli. Insomma, è un attimo trovarsi invischiato in questa gran bagarre.