Intervistato da Sport 1, Kimi Raikkonen ha parlato del suo futuro. Il finlandese è il pilota più anziano in Formula Uno (41 anni) con circa 22 anni di carriera.
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Raikkonen: il futuro sarà lontano dalla F1?
Nonostante l’età, Kimi Raikkonen continua a regalare momenti magici in pista alla guida dell’Alfa Romeo. La vettura non permette al finlandese di lottare per il titolo ma Raikkonen riesce ancora a divertirsi nonostante i 22 anni di carriera. L’ex pilota Ferrari (campione del mondo nel 2007) è consapevole però che il suo tempo stia finendo e di come molti giovani piloti di talento come Mick Schumacher, Callum Ilott e Robert Schwartzman potrebbero prendere il suo posto. Il finlandese si è soffermato in particolare sul figlio di Michael, al suo primo anno in F1 alla guida della Haas: “È difficile per lui brillare perché la macchina non è molto veloce. D’altra parte, questo è anche un bene per lui. Perché la gente sa che l’auto non va bene. Se guida bene e mostra la sua velocità, è positivo. Con il nome, ovviamente, ha molta pressione. La macchina peggiore gli dà una partenza più facile perché le aspettative sono basse. Ha più tempo per imparare le cose. Se decido di smettere, non mi interessa davvero chi guiderà l’auto“.
Il cognome Raikkonen tornerà in F1?
Al momento, la scuderia italo-svizzera sembra aver confermato per la prossima stagione Antonio Giovinazzi, compagno di scuderia del finlandese. L’addio al mondo della F1 sembra essere davvero vicino ma ciò non significa che il cognome Raikkonen non possa tornare nel mondo delle corse: “Al momento mio figlio Robin guida un go-kart con fervore e ama tutto ciò che ha un motore. A volte passa un intero pomeriggio a fare giri, a volte meno perché ha voglia di fare qualcos’altro. Lo stesso vale per mia figlia minore, tra l’altro, che sta iniziando a interessarsi anche lei a tutto ciò che si muove. Incoraggerò sicuramente tutto ciò che gli piace. Non importa cosa sia. Non forzerò nulla“.
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