Il 2021 vedrà scendere in pista ancora una volta Kimi Raikkonen. Il finlandese, nonostante i suoi 41 anni, continua ad essere un’attrazione per il mondo della Formula Uno che però rischia di salutarlo al termine della stagione 2021.
Raikkonen: addio o cambio di scuderia?
Kimi si appresta a disputare l’ennesima stagione in F1 di una grande carriera. Carriera che l’ha visto conquistare il titolo di campione del mondo con la Ferrari (2007). Ad oggi, Iceman è l’ultimo pilota in grado di portare la rossa davanti a tutti.
Da quel 2007, sono passati ben 13 anni e Raikkonen il 17 ottobre spegnerà 42 candeline. Un’età che però non preclude un suo addio alla Formula Uno. Il pilota ha dimostrato di essere in grado di poter gareggiare al meglio con le future promesse del circus. Molte delle sue gare, sono state limitate dalla pessima power unit fornita dall’Alfa Romeo.
Ecco perchè il 2021 potrebbe essere l’anno di svolta del finlandese. La possibilità di trovare un sedile per tornare a competere potrebbe aprire nuovi scenari per Iceman. Il suo contratto con l’Alfa Romeo scade al termine della stagione 2021 e nulla vieta a Kimi di ascoltare le eventuali offerte (se ci saranno) per restare in Formula Uno.
Parlando del suo futuro, la sua risposta è stata breve e concisa: “Vedrò cosa succederà“.
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Le parole di Kimi sulla stagione 2020
Il finlandese ha parlato della stagione 2020 della F1. Il pilota si è soffermato su come il covid non abbia cambiato le sue abitudini: “Ho sentito raccontare a diverse persone che i fine settimana di gara sono cambiati, ma per non è stato così. Il carico di lavoro è stato più o meno quello di sempre, anziché rispondere per trenta minuti alle domande dei giornalisti in presenza l’ho fatto in videoconferenza attraverso il computer. Poi molto semplicemente ho proseguito la solita trafila hotel, circuito, hotel, circuito ed infine aeroporto, come tutti gli anni. Certo, per chi era abituato magari ad uscire o a vivere un po’ di più le varie città nei weekend le restrizioni legate alla pandemia hanno cambiato le carte in tavola, ma per me con il Coronavirus non è cambiato nulla“.
Sul suo rinnovo con Alfa Romeo: “Non so perché dall’esterno è stato vissuto con così tanta apprensione il rinnovo del contratto con l’Alfa Romeo, molto semplicemente dal mio punto di vista non c’è stata una ragione valida per cambiare quella che era ed è la mia vita. Se qualcuno è rimasto sorpreso che io abbia deciso di continuare a correre anche per posizioni di rincalzo non cambia la mia percezione, ognuno è libero di avere la propria opinione“.
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