Primo giorno, prima tappa per il Rally dell’Estonia che accoglie il WRC per la seconda volta. E la prima posizione parla finlandese, con Kalle Rovanpera dominatore sia della mattina che del pomeriggio. Non sono mancati i colpi di scena nelle speciali dalla second alla nona, disputate su sterrati tanto morbidi quanto veloci, che per certi versi ricordano l’ex 1000 laghi. Vi riassumiamo qui quanto è successo in queste otto prove iniziali.
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Rally Estonia: cosa accade nella prima tappa?
Con cinque scratch su otto prove disputate, Kalle Rovanpera mostra una superiorità schiacciante. Ciononostante, il suo vantaggio nella classifica generale è di soli 8″5 nei confronti del sorprendente Craig Breen, che al momento occupa la seconda posizione. L’irlandese, alla sua prima gara stagionale con la Hyundai, conquista la vittoria nella PS8 e si classifica nelle altre tra i primi cinque. Breen rappresenta la faccia buona della Hyundai, che piange già per il ritiro di Ott Tanak. L’idolo di casa è il primo inseguitore di Kalle, riuscendo a passare davanti al finnico vincendo la PS3. Ma nella stage successiva fora ben due gomme! Rimasto senza ruota di scorta, Ott alza bandiera bianca. A rallegrare la casa coreana, oltre a Breen, ci pensa anche Thierry Neuville. Il belga parte cauto per poi salire terzo a fine giornata, dopo aver rifilato oltre tre secondi a Sebastien Ogier al termine della PS8.
Toyota e Ford tra gioie e dolori
Anche in questa occasione, Seb dimostra di essere un fenomeno. Il francese, da buon leader del mondiale, deve fare da apripista e “pulire” i percorsi, ma il tempo che perde è minimo. Approfittando delle sventure degli altri, il provenzale risale la china, passando dalla settima posizione della PS2 alla terza dopo la PS6. Nell’ottava prova cronometrata viene scavalcato da Neuville, ma è in piena lotta per il podio. Rimanendo in casa Toyota, Elfyn Evans non fa scintille ma è solido in quinta posizione. Takamoto Katsuta vola, e dopo le prove del mattino è addirittura terzo. Ma dopo la PS5 si ritira all’improvviso. Motivo? Il suo navigatore, Daniel Barritt, si è infortunato alla schiena a seguito di un grosso salto. Mannaggia…
Concludiamo con l’armata M-Sport, che vive un’altra giornata difficile. Gus Greensmith si ritira nel corso della PS3,a causa dell’improvvisa rottura della pompa dell’acqua. Rientra in questa gara Teemu Suninen, che prende il posto di Adrien Formaux. Il finnico rompe anche lui la pompa dell’acqua, ma riesce a continuare. Al momento è settimo, davanti al francese Pierre-Louis Loubet. Con l’ottava posizione assoluta, Andreas Mikkelsen è il leader della WRC2, con 36″5 secondi di vantaggio su Nikolaj Gryazin.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione