IL TECNICO CROATO SI RITIRA DOPO AVER CONQUISTATO 4 ORO OLIMPICI, UNO CON L’ITALIA AI GIOCHI OLIMPICI DI BARCELLONA ’92
Il re della pallanuoto abdica. Il pluridecorato tecnico croato, Ratko Rudic, lascia la panchina della Pro Recco annunciando contemporaneamente la fine della sua carriera. Una decisione irrevocabile stavolta , dopo averla gia comunicata nel 2012 con la conquista del quarto oro olimpico a Londra con la Croazia, salvo poi ripensarci.
“DECISIONE PRESA DA TEMPO”.
Il tecnico croato ha commentato cosi il suo addio: “La decisione di terminare la mia carriera di allenatore è maturata prima che scoppiasse l’ emergenza Coronavirus e l’ho comunicata al presidente Felugo. Volevo finire la carriera von un grande risultato e mettermi a disposizione della società in un altro ruolo per contribuire alla realizzazione del progetto. Certamente con la pandemia molte cose sono cambiate, il futuro é incerto e vedremo come sarà organizzata l’attività. Del periodo trascorso a Recco mi rimane un ricordo positivo. Mi sono sentito come a casa mia. Voglio salutare tutti i tifosi e i cittadini che sono stati vicini alla società e a me personalmente. Terminata questa emergenza tornerero’ in città per salutarli con affetto”.
I SUCCESSI DA ALLENATORE
Una carriera costellata di successi.che lo hanno consacerato come l’allenatore piu titolato al mondo: 4 oro olimpici(Los Angeles 1984 e Seul 1988 con la Jugoslavia, Barcellona 1992 con l’Italia e Londra 2012 con la Croazia), un bronzo ad Atlanta 1996 sempre con gli azzurri, 3 titoli mondiali (uno con l’Italia nel 1994), e altrettanti campionati europei (due con gli azzurri nel 1993 e 1995), e una World League nel 2013. Lascia la panchina dell’Italia nel 2000, quando in seguito all’ eliminazione dai quarti di finale delle Olimpiadi di Sydney contro l’Ungheria, benne squalificato per ed esonerato dalla Federazione.
L’ ESPERIENZA ALLA PRO RECCO
Dopo l’Italia, Rudic vola negli Stati Uniti salvo poi ritornare ad alkenare la sua Crozia conquistando il Mondiale 2007 e l’Europeo casalingo nel 2012. Dopo l’oro olimpico di Londra, nel 2016 accetta la pabchina del Brasile ma la sua avventura termina alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 ad opera della Croazia. Nel 2018 accetta per la prima volta di alkenare una squadra di club, firmando un biennale con la Pro Recco, conquistando uno scudetto, una Coppa Italia e un bronzo alle Funal Eight di Champions League.