Spettacolare vittoria di Jonathan Rea in Gara 2 sul circuito portoghese dell’Estoril: il 6 volte iridato, pilota della Kawasaki conquista la vittoria battendo Alvaro Bautista dopo un ultimo giro da cardiopalma.
Spettacolare ultimo giro: Rea batte Bautista all’ultima curva
Dopo la Superpole Race, conquista anche Gara 2 chiudendo nel migliore dei modi il weekend di gare sul circuito dell’Estoril. Di chi stiamo parlando? Di Jonathan Rea ovviamente, 6 volte iridato nella massima categoria delle derivate di serie (la Superbike per intenderci, ndr) e pilota ufficiale del team Kawasaki. Una gara spettacolare quella di Rea, portata a termine in un ultimo giro che lo ha visto in una bagarre serrata con il ducatista Alvaro Bautista, attualmente leader del campionato. Lo spagnolo del team Aruba, infatti, non è riuscito a contenere la furia inarrestabile del nordirlandese, che nelle ultime tornate della corsa ha saputo reagire con straordinaria fermezza all’offensiva del pilota Ducati.
Una gara vinta con la maestria del campione, che nell’ormai consueto duello a tre con Bautista e Razgatlioglu, riesce a spuntarla all’ultima curva con un sorpasso da straccio di licenza, beffando il leader del mondiale di soli +0.194 millesimi al traguardo.
Con l’ennesimo successo nelle derivate di serie il sei volte iridato della Kawasaki rosicchia altri punti al leader della classifica Alvaro Bautista. Razgatlioglu al contrario perde altro terreno dai rivali in classifica in tutte e tre le manche del Round portoghese, in una lotta per il titolo ancora tutta da scrivere.
Gara 2 Estoril: la cronaca
Partono subito forte le due Yamaha ufficiali al via del GP del Portogallo. Razgatioglu si porta in testa alla corsa e precede il compagno di squadra Andrea Locatelli. A poche tornate dall’inizio della corsa Jonathna Rea infila entrambi i piloti Yamaha portandosi in testa. Approfitta della bagarre anche Alvaro Bautista, che riesce a portarsi in terza posizione a discapito dell’italiano, superato anche da Iker Lecuona e Alex Lowes. Nel frattempo il campione del mondo in carica si accoda minaccioso alla Kawasaki di Rea e lo infila in curva 1. Tuttavia, il nordirlandese non demorde e supera il turco nello stesso punto nel giro seguente quando mancano ancora 13 giri al termine della corsa.
La lotta nelle prime posizioni diventa sempre più agguerrita e, nelle concitazioni della corsa, il 6 volte iridato esce di traiettoria e mette le sue slick sul bagnato rischiando la caduta. Nel frattempo Bautista, in lotta con Lowes, si riprende la terza posizione e, a dieci giri al termine, infila il duo di testa portandosi alla guida della corsa.
Nelle posizioni di testa la bagarre diventa sempre più intensa. Bautista cerca di sfruttare l’evidente vantaggio di motore della Panigale V4-R cercando di staccare gli avversari. I tre, tuttavia, procedono compatti, racchiusi in pochi decimi di secondo, mentre la lotta per la vittoria continua serrata.
A due giri dal termine Ratzgatioglu perde terreno e si stacca definitivamente dal due di testa. All’ultimo giro, Bautista leader della corsa inseguito da Rea, che attende sornione il momento giusto per attaccare. Poche curve al termine: Rea infila Bautista con un sorpasso da manuale, chiude tutte le porte e non lascia spazio a repliche. Gara 2 è sua!