Il Liverpool, che ha bisogno di evocare una fetta di magia del Bernabeu per prolungare il suo cammino europeo, si reca nella capitale spagnola per affrontare il Real Madrid nel secondo turno degli ottavi di finale di Champions League mercoledì 15 febbraio sera. I veterani continentali di Carlo Ancelotti hanno rimontato da una situazione di svantaggio di 2-0 per registrare una fenomenale vittoria per 5-2 nella gara di andata ad Anfield tre settimane fa, e solo il più disastroso dei crolli vedrebbe cambiare i biglietti per i quarti di finale. Il calcio di inizio di Real Madrid vs Liverpool è previsto alle 21
Anteprima della partita Real Madrid vs Liverpool a che punto sono le due squadre
Real Madrid
Anche quando Darwin Nunez e Mohamed Salah – quest’ultimo ha ricevuto una bella mano, o una ginocchiata, da Thibaut Courtois – hanno mandato in visibilio il pubblico di Anfield, non si è visto un briciolo di apprensione nella faccia di pietra di Carlo Ancelotti, i cui errori iniziali della squadra hanno solo reso la vittoria di sette gol ancora più sorprendente. Dopo aver rivaleggiato con Courtois per l’errore della serata con un passaggio diretto alla gamba di Vinicius Junior, Alisson Becker ha concesso due volte alla stella brasiliana nei restanti minuti del primo tempo, prima che il colpo di testa di Eder Militao e la doppietta di Karim Benzema mettessero la ciliegina sulla torta di un famoso massacro del Merseyside. Sembra che ad Anfield abbiano esaurito tutte le energie per vincere la partita, i campioni in carica della Liga non sono riusciti a prevalere nelle tre successive sfide interne – compresa la sconfitta per 1-0 contro il Barcellona nell’andata della semifinale di Copa del Rey – ma nel fine settimana sono tornati alla normalità con una comoda vittoria per 3-1 contro l’Espanyol. Con Benzema in bolla, Vinicius e Militao sono andati a segno ancora una volta, insieme a Marco Asensio, mentre i Blancos restano a nove punti di distanza dal Barcellona, leader della classifica, ma la 300esima partita di Champions League è ora sotto i riflettori tra le disgrazie della massima serie. Nelle ultime 27 volte in cui il Real ha vinto l’andata di uno spareggio di Champions League fuori casa, ne ha superate 26 – in questo lasso di tempo si è fermato solo contro i luminari dell’Ajax di Erik ten Hag nel 2018-19 – ma non prenderanno alcuna decisione dal libro dell’olandese dopo l’umiliazione del Manchester United ad Anfield.
Liverpool
Una ripetizione puntuale del 7-0 rifilato al Manchester United al Bernabeu sarebbe senza dubbio il più grande risultato di Champions League mai registrato, ma una settimana è un tempo lungo nel calcio, come dimostra la piatta prestazione del Liverpool nella sconfitta shock contro il Bournemouth di sabato all’ora di pranzo. Non avendo ascoltato i segnali d’allarme in contropiede e concedendo di conseguenza il gol iniziale a Philip Billing, il Liverpool ha avuto una rara occasione ghiotta per pareggiare dai 12 metri – il suo primo rigore in Premier League dall’aprile del 2022 – ma il solito affidabile Salah ha spedito in tribuna un calcio di punizione selvaggio. La sconfitta sulla costa meridionale ha permesso al Tottenham Hotspur di allontanarsi ulteriormente nella corsa al quarto posto in classifica in Premier League, quindi dare priorità a una sorprendente rimonta in Champions League sarebbe stato il primo passo verso la salvezza mercoledì, e Klopp si è rifiutato di sventolare bandiera bianca dopo aver assistito alla batosta dell’andata. Certo, il Liverpool non è alle prime armi quando si tratta di rimonte spettacolari in Europa – nel 2018-19 ha rimontato da 3-0 per sconfiggere il Barcellona per 4-3 – ma l’assenza dei fedeli di Anfield e di un certo Divock Origi per rispondere ai calci d’angolo battuti rapidamente è tutt’altro che ideale. Inoltre, gli uomini di Klopp hanno solo due vittorie in trasferta nelle otto gare disputate nel 2023 e non hanno vinto sette partite con il Real Madrid da quando si sono imposti nei quarti di finale dell’edizione 2008-2009. Il risultato del secondo tempo di quella battaglia tra colossi? 4-0.
Notizie dalle squadre
Assente per precauzione contro l’Espanyol a causa di un problema alla caviglia, il vincitore del Pallone d’Oro Benzema si è poi riunito ai suoi compagni per un allenamento completo e dovrebbe essere il leader della squadra ad Anfield, mentre Ancelotti dovrebbe contare anche sul ritorno del terzino sinistro Ferland Mendy. Il francese, però, è fuori dalla fine di gennaio per un problema alla coscia, quindi Ancelotti potrebbe essere restio a rischiarlo fin dal fischio d’inizio, mentre David Alaba è uscito per un problema alla coscia all’andata e dovrebbe rimanere a riposo. Dopo aver utilizzato Eduardo Camavinga come terzino sinistro contro l’Espanyol, Ancelotti dovrebbe far entrare Antonio Rudiger o Mendy – a seconda del suo stato di forma – per la seconda frazione, con la presenza del primo che permetterebbe a Nacho Fernandez di spostarsi in un ruolo largo. Per quanto riguarda il Liverpool, Klopp deve ancora tener conto delle assenze di Luis Diaz, Thiago Alcantara, Calvin Ramsay e Joe Gomez per la trasferta al Bernabeu: il primo potrebbe tornare ad allenarsi in settimana, ma non sarà considerato per la selezione fino a dopo la pausa internazionale. Arthur ha fatto una rara apparizione in panchina al Vitality dopo un intervento chirurgico alla coscia, ma una botta ha messo in dubbio anche lo sfortunato Naby Keita per questa partita, e qualsiasi probabile modifica a centrocampo vedrebbe Jordan Henderson come prima punta. Diogo Jota si è messo in luce contro il Bournemouth sostituendo Harvey Elliott nell’intervallo, e con un approccio grintoso necessario per salvare la pancetta europea, Klopp potrebbe prendere in considerazione l’idea di inserire il portoghese in un ambizioso 4-2-3-1.
Probabili formazioni Real Madrid vs Liverpool
Possibile formazione titolare del Real Madrid:
Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Nacho; Modric, Tchouameni, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius Jr.
Possibile formazione iniziale del Liverpool:
Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Henderson; Salah, Jota, Nunez; Gakpo