Per quelli che si lamentano sempre che la Formula 1 è troppo noiosa e scontata, beccatevi questa. Dopo Monaco, la Red Bull balza in testa al mondiale, superando la Mercedes! Al Principato, il team anglo austriaco ha approfittato di un evento raro al mondo, ossia gli errori della Stella, per scavalcarla nella graduatoria che conta. Questo fa sperare in un mondiale combattuto, ma da anche delle lezioni importanti. La Mercedes non è invincibile, e si può battere se sai giocare le carte giuste. la Red Bull ora lo sa, e Toto Wolff non può più dormire sonni tranquilli.
-Montecarlo: Verstappen vince il Gran Premio
Gp Monaco: come Red Bull ha battuto Mercedes?
Nel Principato la Red Bull ha approfittato degli errori strategici della Mercedes. In qualifica Lewis Hamilton ha trovato traffico, e non è riuscito ad avere un giro pulito. Partito settimo, è rimasto imbottigliato nel traffico di Pierre Gasly. Il campione del mondo non ha sfruttato bene l’undercut dopo la sosta, perdendo la posizione nei confronti di Sebastian Vettel e di Sergio Perez. Valtteri Bottas invece è costretto al ritiro per una ruota che non ne voleva sapere di uscire dal mozzo (e non vuole uscire tuttora!). In casa Red Bull, Max Verstappen approfitta dell’assenza di Charles Leclerc e parte davanti, mentre Sergio Perez rimedia una qualifica da schifo con un’ottima condotta di gara. A Montecarlo, la Red Bull ha colpito e affondato la Mercedes.
Una stella da pressare
Il segreto di questo trionfo anglo austriaco è stato quello di mettere pressione alla rivale, inducendola a sbagliare. Ne è convinto Helmut Marko, che ha affrontato il tema in un’intervista a Sky Sport Germania: “Sono rimasto sorpreso che Hamilton non abbia lottato con Gasly, e che abbiano fatto rientrare anche Bottas“, ha detto il consulente. “Questo dimostra che quando sei sotto pressione, commetti degli errori. Ma ciò vuole anche dire che devi mantenerla il più possibile con entrambe le vetture (richiamino a Perez? ndr)”. Della stessa opinione è Christian Horner, il quale ha ribadito che bisogna approfittare di ogni occasione per battere i rivali. “Credo che fosse importante giocarci le nostre carte qui“, ha detto il direttore sportivo, “Mercedes ha avuto un raro appannamento, ed era importante sfruttarlo. Dobbiamo mantenerci a distanza ravvicinata fino al termine della stagione, perché è lì che viene la pressione. Al momento, siamo in una situazione in cui devi ragionare gara per gara, ed è importante essere affidabile, costante, e non perdere troppo terreno“.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione