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Red Bull-: la monoposto 2022 è super innovativa

La Red Bull- RB18 è stata presentata oggi 9 Febbraio 2022 alle 17:00 e si sono notate le differenze tra la scorsa monoposto e quella attuale. E’ stato riscontrato che la nuova auto è abbastanza fedele al modello FIA, ma impressiona dal muso al posteriore. Max Verstappen e Checo Pérez sono pronti a lottare per dare del filo da torcere alla Mercedes di Lewis Hamilton ma naturalmente anche agli altri piloti. La nuova stagione si preannuncia divertente e ricca di sorprese, e si spera che sia combattuta come nel finale del campionato di Formula 1.


Formula 1 e la E10: la nuova “benza” che cambia tutto


-Red Bull: la nuova monoposto

Red Bull ha presentato oggi la nuova RB19, la vettura con cui difenderà il titolo di Max Verstappen vinto lo scorso anno ad Abu Dhabi. Insieme all’Olandese Checo Pérez sarà per il secondo anno nei ranghi del team di Milton Keynes, dopo il suo contributo decisivo contro Lewis Hamilton in molte gare del 2021, con prestazioni chiave che hanno contribuito al successo dell’Olandese. C’era molta attesa per vedere l’interpretazione fatta dal team di progettazione guidato da Adrian Newey, il grande guru dell’aerodinamica in F1 e la monoposto non delude affatto.

A prima vista si distingue per i suoi pontoni larghi e lunghi, molto diversi da quelli visti sull’Haas VF-22. Invece di rientrare bruscamente dopo i radiatori, è stato scelto un design che si estende dolcemente verso il retro, il che in linea di principio significa che anche i canali sotto il pavimento (le nuove scatole di effetto suolo) fanno lo stesso, cercando di massimizzare l’influenza di quel punto che è la chiave del regolamento 2022. I pontoni sono raccolti ma lineari in uno degli orientamenti con cui è stato ipotizzato nelle ultime settimane. È una rottura totale con gli ultimi anni per la Red Bull. In realtà è molto simile al modello concettuale Fia ​​sotto molti aspetti. Spicca un muso estremamente lungo, molto più lungo di quello della Haas e privo di pilastri di ancoraggio all’ala anteriore ma letteralmente attaccato ai tre piani che fuoriescono dalle fiancate.

Red Bull: tutte le caratteristiche

Nel frontale si notano i pontoni bassi, quasi appesi alla cabina del pilota e la grande larghezza delle prese d’aria per i radiatori. Ricorda le auto più vecchie, di un decennio fa a questo proposito. La pulizia e la bellezza sono evidenti senza che tutto l'”hardware” dei “bargeboard” scompaia nel mezzo. Si punta ancora sulle sospensioni anteriori “push rod” e non sul “pull”. La distanza tra i triangoli come nella Haas è molto ridotta a causa del divieto delle prolunghe per l’elemento superiore. La presentazione è importante per i tifosi e gli sponsor, ma non mostrerà dettagli particolari sulla vettura” ha commentato giorni fa Helmut Marko, riferendosi a dettagli tecnici sensibili alla copia da parte della concorrenza, come il pavimento o il diffusore posteriore. Le linee principali dell’auto, quelle che non cambieranno durante l’anno in termini di concept sono ben visibili nelle immagini. La nuova vettura sarà pronta solo poco prima dell’inizio dei test a Barcellona il 23 febbraio. Da quel momento in poi, sarà ulteriormente sviluppata e riceverà un altro aggiornamento per il primo test della stagione il 20 marzo in Bahrain” afferma. il consigliere esecutivo della squadra Austriaca.

La crescita del team

Sebbene Honda avesse inizialmente annunciato la sua partenza alla fine del 2021 e si fosse detto che il nuovo stabilimento Red Bull Powertrains sarebbe stato responsabile della produzione dei nuovi motori, a fine gennaio c’è stato un cambio di programma, per cui i motori continueranno ad essere costruito a Sakura (Giappone) fino al 2025, in un nuovo accordo di sviluppo che prevede l’adeguamento al nuovo biocarburante al 10 percento (E10). Ciò garantisce che Red Bull continuerà ad avere uno dei migliori propulsori della griglia, in grado di spodestare l’invincibile Mercedes Hybrid dal 2014. Insomma una monoposto che farà parlare a lungo per tutto il 2022.

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