La Red Bull sfrutterebbe l’ala posteriore per aumentare la sua velocità sul dritto. Questa l’indiscrezione lanciata da Lewis Hamilton al termine del gran premio di Spagna.
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Red Bull: l’ala posteriore è regolare?
In occasione del weekend di gara spagnolo, la scuderia austriaca ha utilizzato diversi tipi di ala posteriore. Durante le sessioni di libere del venerdì, l’ala sembrava essere molto più stabile rispetto a quanto visto durante le giornate di sabato e domenica. Il vincitore del gran premio spagnolo, Lewis Hamilton, ha espresso i suoi dubbi riguardo l’ala posteriore della monoposto austriaca. Queste le sue parole rilasciate per Sky Sport: “La Red Bull è piuttosto veloci sui rettilinei. Ha questa ala flessibile sul retro della sua macchina con la quale ha acquistato almeno tre decimi di secondo“.
Un’ala posteriore flessibile, permetterebbe alla vettura di avere minore resistenza aereodinamica e soprattutto di aumentare la velocità di punta della vettura. Il tutto però dovrebbe essere stato progettato nei limiti del regolamento imposto dalla FIA. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha voluto chiarire la posizione della scuderia: “Le vetture sono ovviamente testate intensamente. Ci sono prove di pull-back e vari altri test che devono superare. La FIA è assolutamente soddisfatta della vettura. Ha superato tutti i test, anche piuttosto severi. Questo è qualcosa che Toto Wolff mi ha menzionato una volta. Dubito che fosse l’opinione di Lewis. Probabilmente veniva da altrove“.
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