La Red Bull insiste che non ha preoccupazioni per la serie di piccoli errori di Max Verstappen che hanno danneggiato le sue speranze di vittoria in Formula 1 in Portogallo lo scorso fine settimana. Il pilota ha commesso alcune leggerezze ma è pronto a migliorarsi per intraprendere un nuovo percorso che potrebbe essere vincente. Le motivazioni ci sono. Ora tocca al pilota dimostrare le sue qualità.
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Red Bull Portogallo: cosa ha sbagliato Verstappen?
La Red Bull insiste che non ha preoccupazioni per la serie di piccoli errori di Max Verstappen che hanno danneggiato le sue speranze di vittoria in Formula 1 in Portogallo lo scorso fine settimana. L’olandese ha passato un periodo frustrante a Portimao poiché alcuni errori di alto profilo hanno finito per far deragliare le sue possibilità di far cadere la Mercedes. Una violazione dei limiti di pista gli è costata la pole position sabato, mentre un errore nelle prime fasi della gara ha permesso a Lewis Hamilton di avvicinarsi a lui e sorpassare. Poi nell’ultimo giro della gara un altro momento limite della pista ha portato l’olandese a perdere il suo giro più veloce e un punto nel campionato del mondo.
Ma mentre gli errori si sono rivelati critici in un fine settimana in cui i margini fini hanno deciso la battaglia tra Red Bull e Mercedes, il capo di Verstappen Christian Horner afferma di non avere preoccupazioni per eventuali debolezze sotto pressione. Invece suggerisce che tali inciampi sono inevitabili quando un pilota deve spingere tanto quanto Verstappen nella sua battaglia per battere la Mercedes. Sottolinea inoltre che è Hamilton che ha dimostrato di essere più distratto, in seguito all’errore di Imola che ha portato il campione del mondo a scappare di pista e ad urtare le barriere.
Red Bull: che cosa ha detto Christian Horner?
Christian Horner dichiara: “Penso che ovviamente dobbiamo essere perfetti, ma penso anche che ci siano punti di forza e di debolezza per le macchine. Non dimentichiamo che Lewis ha lasciato cadere l’acceleratore in modo importante ad Imola un paio di settimane fa, e se la è cavata abbastanza alla leggera. Quindi è inevitabile quando stai spingendo al limite come fanno questi ragazzi, perché è tutta una questione di margini sottili. E penso che ovviamente l’intero dibattito sul limite della pista sia semplicemente frustrante. Voglio dire che sono stati difficili per noi durante i primi tre eventi: la vittoria in Bahrain, la pole position del 5 Maggio e poi il giro più veloce. Quindi è stato piuttosto costoso per noi”.
Che cosa ha detto Verstappen?
Verstappen dice che l’errore di gara che ha permesso a Hamilton di seguirlo è stato così piccolo che difficilmente credeva che gli fosse costato molto tempo. Era solo super-vicino tra noi tre. Ho provato ad attaccare Valtteri (Bottas) ma sempre non sono riuscito ad avvicinarmi abbastanza in quelle ultime due curve e poi la corsa sul rettilineo. Spingendo ho avuto un po’ di oscillazione, ma non ho davvero perso molto da quello. E poi Lewis era già vicinissimo e mi ha portato alla curva 1″.
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