Mattia Binotto dopo Miami ha sottolineato che la Ferrari sta monitorando gli aggiornamenti portati da Milton Keynes alla -Red Bull con lo sviluppo delle sue monoposto. La Scuderia invece introdurrà a Barcellona il primo pacchetto di novità consistenti che dovrebbe riaprire la sfida tecnica. La Ferrari è pronta a dare battaglia alla Red Bull sia in pista ma soprattutto fuori e tutto è in mano ai piloti, agli Ingegneri e anche al caso, che deciderà alla fine chi sarà il vincitore del Campionato di F1. Vi sveleremo tutto quello che sta succedendo in attesa del Gran Premio di Spagna.
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-Red Bull sviluppo: le cifre potrebbero sfondare il tetto
Gunther Steiner Team principal Haas ha indicato una cifra Monster per gli aggiornamenti della stagione in corso: 10 milioni di dollari. Questo sarebbe in valore medio del budget che i top team potranno (e saranno costretti) a investire nell’evoluzione delle monoposto durante la stagione 2022. Parliamo di un tesoretto importante anche se si tratta di una percentuale relativamente bassa rispetto al limite del Budget cap fissato in 140 milioni di dollari (più bonus concessi via via dalla Fia). Ovviamente non c’è un tetto di spesa ma in funzione delle diverse caratteristiche delle singole squadre il valore può cambiare e c’è chi ritiene che non sfondi il muro dei 10 milioni. Binotto sulla questione ha detto: “Ho sempre detto che avremmo dovuto aspettare 5 gare per valutare la competitività delle vetture. Adesso 5 GP sono stati disputati e siamo in testa ai due mondiali, quindi non dobbiamo essere delusi, ma è vero che la Red Bull ha migliorato la sua monoposto introducendo degli aggiornamenti. Se guardo alle ultime due gare, hanno recuperato circa 2 decimi rispetto a noi. E per tenere il passo dovremo introdurre degli aggiornamenti. C’è anche un budget cap e a un certo punto Red Bull dovrà smettere di sviluppare. Nelle prossime gare sarà però il nostro turno di aggiornare la macchina”.
-Red Bull sviluppo: che cosa ha detto Binotto?
Binotto continua dicendo: “A Barcellona potremmo avere un pacchetto importante per noi. Come sempre spero che le novità che saranno introdotte si comportino secondo le attese e potrebbero essere una buona spinta per raggiungere la Red Bull. Monitoriamo sempre le novità che la Red Bull porta ad ogni gara e sappiamo quanto hanno già modificato. Facendo una stima, ad oggi, hanno speso decisamente più di noi e a un certo punto dovranno fermarsi. Non abbiamo abbastanza soldi da spendere per portare degli aggiornamenti ad ogni GP. Non è una questione di capacità, ma il tutto dipende dai limiti del budget cap. Dobbiamo introdurre gli aggiornamenti quando crediamo che sia il momento giusto”.
La Ferrari prepara gli aggiornamenti
Le squadre si marcano, si tengono d’occhio e con il prezziario che la Fia ha definito nel regolamento finanziario non è impossibile fare un conteggio delle spese di sviluppo nei primi 5 GP: c’è chi parla che la Red Bull abbia già superato il 75 percento di quei 10 milioni di cui abbiamo accennato prima e la Mercedes sarebbe già arrivata oltre, per cui il pacchetto di novità che la squadra di Brackley porterà a Barcellona potrebbe essere l’ultimo fra quelli consistenti. La Ferrari invece ha mantenuto una F1-75 simile alla macchina che ha debuttato a Sakhir, per cui può mettere sul tavolo una serie di novità, non solo aerodinamiche che dovrebbero consentirle di rinnovare la sfida tecnica con la Red Bull. E importante sarà che tutte le parti nuove funzionino, perché non si possono buttare i soldi dalla finestra.
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