Era la candidata per la vittoria del Gp di Turchia, la Red Bull invece ha deluso ancora una volta.
Un weekend da dimenticare per la scuderia austriaca, partita come favorita dopo le prove libere del venerdì. Invece è arrivato l’ennesimo passo falso della stagione. Questa volta nemmeno Max Verstappen è riuscito a salvare una gara terribile sotto tutti i punti di vista.
Red Bull: mai vincenti
Al momento la scuderia, si presenta come la seconda forza del mondiale di Formula Uno. Sarebbe più corretto dire che Verstappen con la Red Bull rappresenta la seconda forza.
Max Verstappen, in una stagione dominata dalla Mercedes, ha messo in mostra tutta la sua maturità, acquisita nel tempo. In un mondiale senza Mercedes, l’olandese sarebbe in testa al campionato piloti e la Red Bull avrebbe già vinto il mondiale costruttori.
La realtà è molto lontana da questa ipotetica dimensione. La Red Bull si appresta a terminare la stagione con tante valigie piene di rimorsi e di tanti SE.
Nel Gp di Turchia, la troppa sicurezza di Verstappen e l’inadeguatezza di Albon, sono costate la vittoria e ed un probabile podio. I piloti erano i più veloci in pista ma i due testacoda hanno complicata la gara. Lo stesso Verstappen, sembrava essere ritornato il ragazzino che all’esordio agiva senza pensare. Un netto passo indietro per Max, forse figlio di rabbia e frustrazione.
In più il muretto ha completamente sbagliato i tempi per le soste, valutando e sperando l’uso di una mescola morbida, non applicata da nessun team. A complicare il tutto, un pit stop durato 4 secondi che ha complicato la gara di Max Verstappen, costretto sempre a battagliare.
Una scuderia deve essere perfetta in ogni aspetto; alla Red Bull manca in primis un pilota che non si faccia annientare ( mentalmente) da Verstappen e un team che prenda decisioni giuste al momento opportuno. Ovviamente il tutto, con una vettura che non perda 5 decimi a giro dalla Mercedes.
Albon via? Pronti Hulkenberg o Perez
Marko sembra aver già deciso il futuro di Albon. Il pilota non ha convinto, anzi, in tante occasioni ha dimostrato di avere limiti importanti. Per questo, la prossima stagione, Max Verstappen avrà un nuovo compagno di scuderia.
La scelta è tra Nico Hulkenberg e Sergio Perez. Entrambi senza contratto ed entrambi ottimi piloti. Un netto salto di qualità per la Red Bull, in cerca di un pilota che sappia tenere il passo di Super Max.
Al momento, il tedesco sembra in vantaggio ma il secondo posto di Perez ( e i suoi sponsor) potrebbero far cambiare idea alla scuderia.
Il diluvio di Istanbul potrebbe rappresentare quindi un punto di non ritorno; la vittoria di un mondiale manca da sei stagioni. Stagioni in cui la Red Bull è stata la terza forza ( ad eccezione del 2020) del mondiale. Promettenti e talentuosi ma non vincenti, questo il dogma in casa Red Bull.
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