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Ricciardo McLaren: il pilota causa problemi al team

Daniel Ricciardo continua a deludere e sta divenendo un vero e proprio caso. Se la McLaren col motore Mercedes ha perso la terza posizione nella classifica costruttori, la colpa è proprio del pilota australiano. Prestazioni al limite della sufficienza per dirla in termine scolastico dove lo studente (pilota) non si applica anche se ha delle potenzialità. Ricciardo deve capire su cosa deve migliorare e spingere per ritrovarsi.


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Ricciardo McLaren: cosa gli sta succedendo?

Il pilota Daniel Ricciardo non macina i punti che ci si aspettava, non è produttivo e non aiuta la squadra in questo duro confronto con la Ferrari per la medaglia di bronzo. A Baku si è verificato il sorpasso della Rossa che ha recuperato 16 punti, 12 con Leclerc e 4 con Sainz, mentre il team di Zak Brown ne ha presi 12, di cui 10 portati da Lando Norris e appena 2 da Ricciardo. E adesso la Ferrari ha un totale di 94 punti lunghezze e la McLaren 92.

Leclerc ha 52 punti (quinto nel mondiale piloti), Sainz 42 (settimo), Norris ne conta ben 66 ed è quarto assoluto mentre Ricciardo ne ha 26, decimo nella classifica. Sono 40 punti secchi in meno un divario enorme di cui in McLaren non erano abituati. Ricciardo non riesce quindi ad ingranare. Nessuno pensava che dopo sei Gran Premi il sempre sorridente Daniel si trovasse in questa imbarazzante situazione, dopo che aveva parlato di sicurezze e di voglia di vincere. Un tracollo inspiegabile che lascia molto riflettere.

Ricciardo McLaren: le ultime due gare da dimenticare

A Montecarlo la pista da sempre a lui favorevole ci si aspettava una sorta di rinascita ma non è stato così e neanche a Baku è riuscito a fare la differenza. Sono stati due Gp da incubo e le certezze stanno cominciano a sgretolarsi. In gara a Baku con Norris penalizzato e retrocesso da sesto a nono per una sciocchezza commessa nel Q3 all’esposizione della bandiera rossa (l’inglese dovrebbe ripassarsi le regole perché con la bandiera rossa non si rimane in pista) Ricciardo da 13esimo in griglia di partenza aveva la chance di avvicinare il compagno. E per alcuni tratti della corsa ci è riuscito ma nel momento chiave si è perso. Norris alla fine è arrivato sesto e Ricciardo nono.

Ricciardo: il cambio squadra lo ha danneggiato?

Molti piloti hanno cambiato squadra ma solo Ricciardo sembra averne sofferto. Sainz ha presto trovato il giusto passo con la Ferrari ed ha raccolto anche un podio a Monaco, Sergio Perez ha vinto a Baku con la Red Bull e Sebastian Vettel ha chiuso quinto a Monaco e secondo in Azerbaijan con l’Aston Martin. L’unico che ancora non ha mostrato granché è proprio Ricciardo.

Il team principal Andreas Seidl prima di Baku ha detto: Per andare forte con la nostra macchina, al momento, serve uno stile di guida particolare che per Daniel non è naturale. Per questo gli è difficile tirare fuori le massime prestazioni. Dobbiamo soltanto continuare a lavorare da squadra, restando tranquilli, imparando e analizzando. Lui deve adattarsi di più alla nostra vettura, vede che il potenziale c’è mentre dall’altro lato, noi come team dobbiamo capire come aiutarlo, per ritrovare quel feeling istintivo necessario per essere veloci”.

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