Dopo un primo tempo giocato su buoni livelli i giallorossi pagano la superficialità mostrata nel secondo tempo e vengono puniti da Bale e Lucas Vazquez. Entrambe le squadre volano agli ottavi, i Blancos come primi e i Capitolini da secondi.
Una partita dalle due facce quella disputata dalla Roma, capace di tenere il ritmo del Real Madrid per tutto il primo tempo, ma incapace di mantenerlo durante la seconda frazione di gioco. Un risultato amaro per i giallorossi, che potevano e dovevano provare il colpaccio. Il risultato maturato stasera rischia di complicare, e non poco, il cammino della Roma in questa Champions League, vista la possibilità di incrociare subito un top team agli ottavi di finale.
La partita:
Primo tempo: da segnalare l’assenza di Isco nelle file del Real Madrid, addirittura mandato in tribuna dal tecnico Solari. Una scelta che sicuramente farà discutere. Nella Roma Dzeko non ce la fa a recuperare dal problema muscolare, costringendo Di Francesco ad affidarsi al ceco Patrick Shick. Prima del fischio di inizio l’Olimpico si scioglie in una commovente standing ovation nei confronti di Francesco Totti, entrato ufficialmente nella Hall of Fame dei giallorossi.
L’inizio di gara vede la Roma proporsi con regolarità in fase offensiva, nonostante i ritmi molto bassi della partita, complice anche la vittoria del Viktoria Plzen contro il CSKA Mosca che di fatto qualifica Capitolini e Blancos agli ottavi. La prima occasione è di Kolarov, che però da buona posizione non riesce ad impensierire il portiere belga Courtois. La prima occasione del Real Madrid arriva al 23′. Modric, servito da Vazquez, calcia in porta trovando la respinta di Olsen con i piedi, con Fazio che sbroglia la situazione in angolo. Sul conseguente ribaltamento di fronte Modric è costretto a spendere il primo giallo della partita per fermare la ripartenza di El Shaarawy. Lo stesso giocatore giallorosso è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare al 23′, al suo posto entra Justin Kluivert. Un minuto dopo Shick ha sui piedi la palla del vantaggio, ma il ceco non riesce a dare forza al pallone che diventa facile preda di Courtois. Al 34′ la Roma va vicinissima al gol del vantaggio: Shick calcia a botta sicura dopo un rimpallo trovando una strepitosa parata di Courtois; successivamente ci prova Kolarov con un siluro dalla distanza che sfiora il palo. Al 42′ Zaniolo è il primo giallorosso a finire sul taccuino dei cattivi per un fallo su Llorente. Nel secondo minuto di recupero succede l’imponderabile: Zaniolo recupera palla sulla sinistra e serve splendidamente Under che da due metri riesce a mandare alto e Di Francesco non la prende bene. Con questa clamorosa palla gol sprecata si conclude il primo tempo.
Secondo tempo: nella seconda frazione la partita cambia completamente faccia. Dopo pochi secondi Olsen sbaglia il rinvio, ma fa peggio Fazio, che serve con un retropassaggio Bale, mandandolo di fatto di in porta. Il gallese, solo davanti al portiere svedese, non sbaglia e sigla il gol del vantaggio ospite. Errore davvero imperdonabile da parte del difensore argentino. La Roma non riesce più ad alzare i ritmi e i Blancos trovano la rete del raddoppio al 59′ con Vazquez su assist di Benzema. Al 64′ Nzonzi lascia il campo per far spazio a Coric, da segnalare i fischi dell’Olimpico nei confronti del centrocampista francese. Un minuto dopo Benzema costringe Olsen agli straordinari. Al 69′ Di Francesco inserisce Karsdorp, a fargli spazio è Zaniolo, uno dei migliori in campo per la Roma. La stanchezza comincia a farsi sentire e a farne le spese è il ritmo. Gli ultimi venti minuti di gara non regalano emozioni, Solari decide di inserire Mariano Diaz e Valverde per far respirare Benzema e Modric. Dopo quattro minuti di recupero si conclude il match. L’Olimpico non prende affatto bene la sconfitta e reagisce con una pioggia di fischi. Non sarà una settimana facile per la banda di Eusebio Di Francesco.
Tabellino:
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi (63′ Coric); Under, Zaniolo (69′ Karsdorp), El Shaarawy (22′ Kluivert); Schick. Allenatore: Di Francesco
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric (80′ Valverde), M. Llorente, Kroos; Vazquez, Benzema (77′ Mariano Diaz), Bale (84′ Asensio). Allenatore: Solari
Ammoniti: Zaniolo (Ro), Varane (RM)
Marcatori: 47′ Bale, 59′ Lucas Vazquez