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Salt Lake City 4: Webb non molla

Atto numero 4 al Rice-Eccles Stadium di Salt Lake City. Su una pista tecnica ed un meteo finalmente clemente, i piloti del Supercross affrontano la 14esima prova della stagione 2020. Clicca qui per rivedere cosa è successo nella tappa precedente.

Salt Lake City 4: la gara della 450

Cooper Webb centra l’holeshot e precede Ken Roczen alla prima curva. Eli Tomac è autore del solito disastro al via, e passa il primo giro undicesimo. Niente paura: con la solita destrezza, Eli rimonta e passa ottavo, dopo essersi liberato di Justin Barcia e Malcolm Stewart.

A 12 minuti dal termine, Roczen attacca Webb che risponde immediatamente. Dopo essersi affacciato altre volte, il pilota Honda subisce un calo di ritmo che lo porta ad allontanarsi dal leader. Nel frattempo, Tomac ha già passato un Chad Reed in grande spolvero per salire in quinta posizione.

Roczen perde il secondo posto a vantaggio di Zach Osborne, la sorpresa di questa ripresa di stagione. Non passano che pochi minuti quando Tomac si sbarazza del tedesco, con la concreta possibilità di agguantare il podio. Obiettivo centrato a due giri dalla fine, quando il leader del campionato sorpassa Blake Baggett.

Roczen termina solamente quinto in una gara che gli costa molto in termini di punti. Delude anche Jason Anderson, settimo in una corsa dove il compagno di team segna il secondo podio di fila. Reed, infine, mostra la forma dei migliori tempi, ma solo a sprazzi. L’australiano, alla sua ultima stagione di gare, chiude undicesimo, che è comunque il piazzamento più alto di tutto il 2020.

La classifica di campionato vede Webb scavalcare Roczen al secondo posto, ed accorciare le distanze da Tomac a 27 punti. Sono sufficienti per mantenere vivo il campionato, ma l’iridato 2019 sarà d’ora in poi obbligato a vincere. Mentre Tomac può già pensare di chiudere la sfida in anticipo.

Classifiche: https://results.amasupercross.com/xml/SX/events/S2070/S1F1PRESS.pdf

La gara della 250

Salt Lake City 4 riporta in pista la 250 West Coast. L’holeshot lo firma Justin Cooper, davanti ad Austin Forkner, Jett Lawrence, Alex Martin e Dylan Ferrandis. Quest’ultimo recupera fino al secondo piazzamento, grazie alla caduta di Lawrence ed al sorpasso su Cooper e Cameron McAdoo. Tuttavia il francese impiega un pelo troppo tempo, cosa che permette a Forkner di guadagnare terreno: a 7 minuti dal termine, il distacco tra i due pretendenti al titolo è di 5 secondi.

Dylan prova a ricucire lo strappo, contando su un ritmo migliore e sulla prudenza di Forkner nei doppiaggi. Tuttavia, il distacco è troppo grande: all’ultimo giro riesce a ridurlo solo a due secondi, troppi per poter pensare ad un attacco. Forkner vince davanti a Ferrandis ed ad un ottimo McAdoo.

Cooper scende fino al quarto posto, precedendo un Michael Mosiman che chiude la top five. Dopo la caduta, Lawrence risale fino all’undicesima piazza, precedendo di due posizioni il fratello Hunter, alla sua prima gara in Supercross. Ottavo posto per Christian Craig, al suo rientro dopo un infortunio.

Il campionato vede Forkner accorciare le distanze da Ferrandis a 10 punti. La lotta per il titolo della Costa occidentale è più che mai aperta.

Classifiche: https://results.amasupercross.com/xml/SX/events/S2070/S2F1PRESS.pdf