La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha rilasciato delle dichiarazioni sulla riapertura degli stadi al 25 per cento della capienza.
A radio 24 ha parlato anche delle scuole e dell’attenzione che va mantenuta alta verso il virus Covid che ha costretto il paese ad un durissimo lock-down pochi mesi fa.
Il Ministero della Salute vorrebbe tenere ancora chiuse tutte la attività dove si concentrano troppe persone insieme come discoteche e stadi.
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Sandra Zampa: le sue dichiarazioni sulla riapertura degli stadi
Oggi 25 Settembre a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24 è stata intervistata la Sottosegretaria alla Salute Zampa, dichiarandosi contraria alla riapertura degli stadi.
Sandra Zampa ha dichiarato: “Noi al ministero siamo contrari, il ministro ha ieri ribadito che prima ci sono le scuole, ci sono altre priorità, e poi ci occuperemo degli stadi”.
“Occorre prima vedere quale sarà l’impatto delle riaperture delle scuole, di quanto si alzerà l’indice di riproduzione virale.
E poi si potrà aprire riflessione su aperture che comportano grandi assembramenti come gli stadi”.
“Le Regioni, se volessero, possono anche decidere per proprio conto.
Ciò che sta succedendo per gli stadi è già accaduto con la riapertura delle discoteche: le Regioni le hanno aperte.
Ma poi, di fronte al disastro, il ministro ha fatto un’ordinanza che ne ha imposto la chiusura” ha aggiunto Zampa.
Sulle possibilità che il governo possa fermare le Regioni ha risposto: “Questo lo deciderà il ministro”.
Matteo Salvini favorevole alla riapertura
Sempre a 24Mattino è stato intervistato anche il sottosegretario della Lega Matteo Salvini, noto tifoso rossonero che invece si è detto favorevole alla riapertura degli stadi.
Salvini ha dichiarato: “Non vedo dove sia il problema: li riaprirei gli stadi, in sicurezza, con gli ingressi scadenzati nel tempo.
Quello che propongono le regioni, 20mila persone presenti, mi sembra ragionevole, come riaprirei le università.
Il calcio è anche migliaia di persone che guadagnano mille euro al mese”.