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SBK: la prima giornata di test a Portimao

La SBK ritorna in azione con la prima giornata di test a Portimao. Pur non essendo una sessione collettiva, sono in tanti a prendere parte a questa due giorni in terra lusitana. A cominciare dalla squadra Kawasaki, con Jonathan Rea e Alex Lowes. Il suo incrocia le traiettorie con la Ducati ufficiale di Alvaro Bautista e di Michael Ruben Rinaldi, con l’aggiunta dei satelliti Luca Bernardi (Barni) e Philipp Oettl (GoEleven). Presente anche la Yamaha, con Andrea Locatelli ed il campione del mondo Toprak Razgatlioglu. A Portiamo girano anche i piloti Ducati della Supersport, da Nicolò Bulega a Oly Bayliss, accompagnato dal celebre papà Troy.

SBK, Test Portimao: cosa accade nella prima giornata?

Splende il sole sull’Autodromo Internacional do Algarve, circuito amato da tutti i piloti. Rea, reduce dalle uscite di Jerez, non ci mette molto a piazzarsi in vetta alla classifica, stampando un eccellente 1’40″621. Rifila un decimo a Toprak Razgatlioglu, che a differenza di Johnny è alla prima uscita stagionale. Segue Bautista, a 132 millesimi, poi Rinaldi, Locatelli e Lowes. In questa occasione la Pirelli ha portato la nuova mescola SCQ, la opzione morbidissima che prende il posto della SCX. Tra i top rider, solo Bautista non l’ha usata. I rookie se la cavano: Oettl dimostra una certa rapidità di apprendimento, limando il distacco dalla vetta ad un solo secondo. Bernardi è più in difficoltà, rimanendo a tre secondi dal leader. La classifica Supersport Nicolò Bulega è il più veloce, precedendo una sua vecchia conoscenza della Moto3, Maximillian Kofler. L’austriaco fa il suo primo approccio con la Panigale V2 affidatagli dalla CM Racing. Nella prima ora di test Oly Bayliss è vittima di un brutto highside. L’australiano è finito in ospedale, dove gli hanno diagnosticato la frattura del malleolo destro. Per lui i test finiscono qui. Nicholas Spinelli proseguirà lo sviluppo della Panigale Barni.

Tanto lavoro, anche per “l’intruso”

Le case sono al lavoro a Portimao. Oltre a raccogliere dati sulla nuova mescola SCQ, i team stanno cercando di sviluppare le proprie moto. Kawasaki prosegue il proprio operato su forcella, motore ed aggiustamenti elettronici, tutte cose già sperimentate a Jerez. Ducati ha portato un nuovo serbatoio per Bautista, in modo da rendere la posizione in sella più confortevole. Il pilota di Talavera già si sente a suo agio con la Panigale V4R, tanto che è tornato a divertirsi. Per lui c’è anche un nuovo forcellone, per incrementare il grip in curva. Nessuna novità in casa Yamaha, che prende questo test solo per togliere la “ruggine invernale” ai suoi due piloti, che non guidano da novembre. Ci siamo dimenticati di una persona: a Portimao, assieme ai protagonisti del mondiale, si presenta in pista Danilo Petrucci. Il ternano, reduce da un’ottima Dakar, correrà il MotoAmerica con la Ducati del team New York. In Portogallo assaggia la moto con le gomme Dunlop, ma non sappiamo i riferimenti cronometrici. “Petrux” gira senza transponder, per non far fare brutte figure al gommista inglese (che in America fornisce gomme durissime, meno prestazionali delle Pirelli). Danilo farà un altro test, si spera il 15-17 marzo, assieme ai protagonisti della SBK.


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