La pioggia non molla Magny Cours neanche per la Superpole del mondiale SBK. Tuttavia le condizioni dell’asfalto sono leggermente migliori, ed a beneficiare dello scenario è, a sorpresa, la BMW. Con un ultimo run incredibile, le S 1000 RR ufficiali fanno prima e seconda, con Eugene Laverty che ottiene la prima pole stagionale. L’irlandese, con 1’48″644, batte di 142 millesimi il compagno di squadra Tom Sykes, e soprattutto si piazza davanti a Jonatha Rea, obbligato per una volta a partire dalla terza casella.
Ma è un peccato veniale per il nord irlandese, il quale può conquistare il terzo titolo già in gara 1. La cosa importante per Johnny è qualificarsi davanti a Scott Redding, il quale sta faticando non poco in questo weekend francese. Il numero 45 scatta dalla decima piazza, e sarà chiamato ad un’altra rimonta in corsa.
C’è da aggiungere che un po’ tutte le Ducati hanno faticato in questa Superpole, probabilmente a causa di un Panigale V4R che digerisce poco il bagnato. Michael Ruben Rinaldi è il migliore della casa bolognese, con il settimo tempo. E’ invece nono Chaz Davies, davanti al compagno di squadra per appena 25 millesimi.
Chi va invece molto bene è Alex Lowes, che apre la seconda fila. Il compagno di scuderia di Rea precede due Yamaha, la satellite di Garrett Gerloff e l’ufficiale di Michael Van Den Mark. Lo statunitense, primo nelle libere di ieri pomeriggio, è in gran forma in quest’ultimo periodo. Le altre Yamaha di Loris Baz e Toprak Razgatlioglu partiranno ottavo e 13esimo rispettivamente.
In affanno anche la Honda, la quale evidentemente non digerisce troppo l’acqua come la Ducati. Leon Haslam, sempre competitivo sull’asfalto viscido, scatterà dalla undicesima casella. Alvaro Bautisa è addirittura 17esimo, in un weekend nato storto e che non ne vuole sapere di raddrizzarsi.
Il secondo migliore italiano è Federico Caricasulo, 12esimo con la quinta Yamaha in pista. E’ invece penultimo Samuele Cavalieri, alla sua seconda esperienza in SBK in sella alla Ducati del Barni Racing.