La pausa per il natale può aspettare per la Kawasaki SBK, impegnata in una tre giorni di test a Jerez. Da oggi e fino al 17 dicembre, Jonathan Rea ed Alex Lowes proveranno alcune novità tecniche in vista della stagione 2022, quella del riscatto. La casa di Akashi sta sviluppando degli aggiornamenti per la ZX-10 RR, per tornare in vetta al mondiale Superbike.
SBK: cosa proverà la Kawasaki nei test di Jerez?
In Andalusia, la Kawa condividerà la pista assieme alla Honda, che “collauda” i suoi nuovi piloti Xavi Vierge e Iker Lecuona. Il team Provec testerà alcune modifiche a livello di motore, telaio ed elettronica, per cercare di risolvere i problemi più urgenti. Nel corso della stagione, dal Giappone è arrivata una nuova specifica del quattro cilindri, che prevede la rimozione del controalbero di equilibratura. Tale modifica, che richiederà una nuova omologazione, dovrebbe migliorare il comportamento della moto in staccata, cosa di cui Rea si è lamentato tutta la stagione. Gli aggiornamenti elettronici affinano i controlli per la guida, ma soprattutto servono ad adattare le caratteristiche della moto alla limitazione dei giri motore, che nel 2022 rimarranno gli stessi del 2021. Nonostante la sconfitta, la Ninja avrà 500 giri in meno al limitatore. Il nuovo telaio, invece avrà la stessa funzione del motore: aiutare Rea a “fermare” la moto in staccata, cosa che lo ha ostacolato in diverse occasioni. C’è poi un altro elemento da testare, un po’ più delicato: la tenuta fisica di Alex Lowes. Il pilota inglese ha faticato non poco nelle ultime gare, a causa di un infortunio al polso. Il numero 22 approfitterà di questa tre giorni per verificare il suo stato di forma, per poi cucirsi addosso la Ninja modificata. Oltre alla Honda, Kawasaki avrà un confronto diretto con BMW, anch’essa presente ai test di Jerez. Scott Redding ha già provato la moto stradale a Valencia, ed ora salirà sulla versione da gara, assieme a Michael Van Den Mark. Presenti anche i team satelliti Bonovo BMW, con Loris Baz ed Eugene Laverty, e Honda MIE, con Tati Mercado e Hafizh Siyahrin. E circola la voce di un possibile arrivo di Tito Rabat, in qualità di tester dell’Ala Dorata.
Scott Redding: primo contatto con BMW a Valencia