Quando la formica divenne “atomica”, fece innamorare tutti gli osservatori di tutta Italia. Piedi sublimi e rapidità, feeling con il gol e un sorriso da far innamorare gli spettatori. Sebastian Giovinco, attaccante che da anni vive lontano dall’Italia, tra la Major League Emirati, ora vorrebbe rientrare in Serie A dopo l’esperienza all’Al-Hilal.
Sebastian Giovinco: Spezia e Venezia per la A
Un proverbio africano recita: “Dove ballano gli elefanti, le formiche stanno alla larga”. Sebastian, la “formica atomica”, ha deciso di stare alla larga dall’Italia, per non cadere sotto ai colpi dell’indifferenza. Fantasista, dalla statura bassa e dal fisico minuto, dotato di grande tecnica, decise di intraprendere un’esperienza che per un ragazzo della sua età nel pieno della maturità calcistica lasciò a molti l’amaro in bocca: accettò la corte del Toronto disposto ad offrirgli un ingaggio da 8,5 milioni annui. Rifiutando qualsiasi destinazione italiana e le pressanti offerte dell’Arsenal. La Juve al tempo, sembrava non credere in questo ragazzo, chiuso da un “giovincello” di nome Alex Del Piero. Ora il trequartista classe ’87, che vive da anni lontano dall’Italia, dopo l’esperienza all’Al-Hilal, tra la Major League Emirati, potrebbe tornare in serie A.
Spezia e Venezia alla finestra
A manifestare interesse per il centrocampista, la neopromossa Venezia, fiduciosa nello svincolo a parametro zero a dicembre dall’Al-Hilal. Ma a riportare l’ex Parma e Juventus in Italia vi sarebbe anche lo Spezia. Occasione sicuramente allettante per il ragazzo che sogna anche un clamoroso rientro nel giro della Nazionale azzurra.