La Sampdoria è riuscita a portare a casa tre punti importantissimi contro il quotatissimo Verona di Ivan Juric. Nel silenzio di Marassi alla rete di Zaccagni, avvenuta nel primo tempo, ha risposto il sepreverde Fabio Quagliarella, che con due reti (di cui una arrivata su dischetto al 90′) affossa la retroguardia guidata da Silvestri. Il Verona non è riuscito a riproporre i ritmi del primo tempo, dando cosi la possibilità alla Sampdoria di acquistare fiducia fino alla vittoria. Ottimo risultato quindi per Ranieri che sale a quota 26 punti (a più uno dalla zona retrocessione), il Verona invece nonostante l’improvvisa frenata staziona ancora per le zone europee.
Primo tempo
Nel surreale silenzio di Marassi Sampdoria e Verona tornano a calcare il terreno di gioco dopo un lungo stop a causa dell’emergenza coronavirus. La gara parte con entrambe le formazioni vogliose di impadronirsi del terreno di gioco. Dopo una prima fase di studio è il Verona a rompere gli equilibri con un colpo di testa di Di Carmine (assist di un intraprendente Lazovic). I padroni di casa rispondono con Quagliarella e Gabbiadini pericolosi nei primi 15 minuti. Al 12′ l’attaccante scuola Atalanta ci prova con un sinistro centrale parato da Silvestri, mentre il centravanti stabiese, dopo pochi minuti, tenta di nuovo di creare preoccupazioni all’estremo difensore veronese, tra i più positivi di questa stagione. Ma a discapito delle occasioni create è il Verona a passare in vantaggio al 32′, con la rete di Mattia Zaccagni: Lazovic costruisce l’azione dalla sinistra e il centrocampista classe ’95 batte Audero. Primo tempo, che nonostante l’equilibrio iniziale, ci ha mostrato i motivi per cui il Verona lotta nella zona Europea. Dall’altra parte Ranieri deve cercare di scuotere i suoi puntando su una maggiore capacità organizzativa.
Secondo tempo
Stessi 22 dei primi 45, Juric non vuole snaturare la propria formazione mentre Ranieri pone fiducia ai propri ragazzi nonostante lo svantaggio. Il primo tiro della ripresa arriva al 59′ con Di Carmine, ma il suo spunto non crea fin troppi problemi ad Audero. La Samp gestisce al meglio il possesso palla riuscendo a dare vita a rapidissime azioni, che esaudiscono i desideri di Mister Ranieri. Jankto principalmente spaventa Silvestri che è costretto a riproporre una gran parata su Tonelli. I blucerchiati ci credono, il Verona paga fin troppo la foga della prima parte dell’incontro. Al 77′ Quagliarella spedisce i propri compagni al pareggo con un fulminante tiro che questa volta batte Silvestri. Ma non basta: la Sampdoria preme e finisce per guadagnare un rigore fondamentale al 90′, dopo una gomitata su Ekdal di Dawidowicz. Quagliarella, freddissimo, batte Silvestri e mette in ghiaccio questa partita decisamente tosta.
Tabellino
Sampdoria (3-5-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Depaoli, Ekdal, Vieira (Bonazzoli, 61′), Jankto; Quagliarella (Thorsby, 90′), Gabbiadini (Linetty, 61′). All: Ranieri
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Dawidowicz, Gunter; Adjapong, Amrabat (Salcedo, 87′), Pessina, Lazovic; Zaccagni, Verre (Badu, 72′); Di Carmine (Pazzini, 80′). All: Juric
Reti: Zaccagni (32′), Quagliarella (77′, 90′ su rigore)
Ammoniti: Vieira (S), Di Carmine (V), Tonelli (S), Jankto (S), Badu (V), Linetty (S)
Espulsi: Linetty (S)
Arbitro: Paolo Valeri