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Serie C, il 4 giugno si deciderà il destino della lega

Il 20 giugno è la data che tutti gli appassionati della Serie A volevano sentire. Ma non è per tutti così: la situazione Serie C è ancora un’incognita. Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora e la FIGC solo per i primi di giugno, più precisamente il 4, decideranno se la Lega Pro debba sostenere playoff e playout.

Come ha dichiarata in anteprima il giornalista della Gazzetta dello Sport, Nicola Schira, il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha proposto la disputa dei playoff (su base volontaria e con tutte le aventi diritto) e dei playout (4 squadre per il girone B e A, nessuna nel girone C), con promozione diretta delle prime tre e retrocessione delle squadre in coda alla classifica.

In poche parole questa sarà la decisione che entrerà nel Consiglio Federale della FIGC il prossimo 4 giugno.

Una decisione complicata

Il tecnico ex Rieti Beni si è espresso chiaramente sulla impossibilità di continuare, principalmente per la mancanza di strutture adeguate per il controllo medico degli atleti: “Non so quale sarà la decisione su promozioni e retrocessioni ma penso che la Lega Pro la fermino. Non ho notizie di prima mano in merito ma mi sembra che non ci siano i presupposti per andare avanti. I protocolli imposti per la Serie A sono particolarmente costosi e non sono sostenibili in Serie C. Mancano i mezzi, i centri sportivi, le attrezzature…”.

La situazione Catania

Un caso più particolare sembra caratterizzare il Catania, società allo sbando per i tantissimi buchi finanziari. Il tribunale della città, dopo ore di consultazioni, ha deciso di far entrare nel consiglio di amministrazione due commissari che vigileranno da vicino il da farsi. La società Catania ha sessanta giorni di tempo per innestare nuovi capitali, con l’opzione ingresso di nuovi soci, per mettere da parte l’incubo fallimento. Solo con un piano industriale convincente, e certificato dai controlli del tribunale, la società siciliana può sperare di continuare a vivere.

Il presidente della Serie C Francesco Ghirelli

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