Un fulmine a ciel sereno nel mondo dei rally. La Skoda ha annunciato che interromperà la produzione della Fabia R5, aggiornata di recente per il nuovo regolamento Rally2. La casa di Mlada Bodeslav ha inviato una lettera a tutti i clienti, comunicando che, con effetto immediato, la fabbrica smetterà di costruire nuovi modelli. È uno shock per la categoria, essendo la Fabia uno dei modelli più vincenti della sua categoria. Andreas Mikkelsen ha vinto il mondiale WRC2 e l’ERC (campionato europeo) al volante della Fabia. Giandomenico Basso ha conquistato con la compatta ceca il campionato italiano. In totale, la Fabia R5 si è portata a casa oltre 1000 rally, più diversi titoli nazionali, continentali e mondiali.
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Perché Skoda interrompe la produzione della Fabia R5?
La casa ceca ha inviato ai team clienti una lettera, in cui spiega le ragioni dello stop alla costruzione di nuove vetture: “Skoda Motorsport sta riscontrando alcune difficoltà che le impediscono di soddisfare le domande per la produzione delle attuali Skoda Fabia Rally2 Evo“, si legge nella lettera, riportata da Motorsport.com. “I problemi attuali che l’industria automobilistica globale sta vivendo, così come le sue catene d’approvvigionamento, a causa della pandemia da COVID-19 hanno colpito il settore degli sport motoristici in maniera importante. Queste difficoltà stanno influenzando anche le vendite e la distribuzione di vetture in tutto il mondo, così come dei pezzi di ricambio per le nostre vetture da rally, poiché sono state consegnate ai nostri clienti oltre 400 unità. Per essere sicuri di poter fornire l’assistenza adeguata ai nostri clienti attuali, siamo stati costretti a prendere la difficile decisione di sospendere la produzione di altre Skoda Fabia Rally2 Evo. Non prenderemo più alcun ordine di vetture con effetto immediato“. Insomma, la crisi delle forniture, come i semiconduttori, stanno mettendo in ginocchio anche il mondo del customer racing.
A rischio la nuova vettura?
La Skoda sta sviluppando in queste settimane la nuova Fabia Rally2, con un collaudatore d’eccezione del calibro di Kris Meeke. Ma considerando la situazione, non sappiamo se verrà fermata anche la produzione di questa vettura. Quel che è certo è che non è lei la causa dello stop alla R5 Evo. Per quanto concerne l’assistenza, nella lettera la casa ha detto che contatterà ciascun cliente, per valutare la situazione e decidere il da farsi. Ma anche in questo campo i dubbi sono tanti: se mancano i componenti per le vetture nuove, chi ci garantisce che ce ne siano abbastanza per i pezzi di ricambio?