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Superbike 2022: il risveglio del Cannibale nei test di Jerez

Dopo l’antipasto del mercoledì, la Superbike 2022 conclude i test di Jerez il giovedì con la portata principale. E parlando di “pasti”, il Cannibale Jonathan Rea si mangia la concorrenza in questa sua prima uscita stagionale. Il sei volte iridato non ha girato il primo giorno per risparmiare i “gettoni” di test concessi dal regolamento (il massimo consentito ad ogni pilota è dieci giorni) concentrando il suo lavoro sul secondo. E subito fa valere la legge del più forte.


SBK test Jerez 2022: Kawasaki vs Honda


Superbike 2022: come va la seconda giornata dei test di Jerez?

Nelle 62 tornate collezionate attorno alla pista andalusa, Rea ferma il cronometro in 1’38″851m vicinissimo al record sul giro del 2020 (già suo) e più veloce di un secondo rispetto al crono fatto da Alex Lowes, a parità di moto. Una prestazione impressionante, che dimostra ancora una volta chi è che comanda in Superbike (Toprak a parte). Anche il passo è buono: Rea gira costantemente sul 39″, il che denota un buon ritmo. La Kawasaki ha lavorato su diversi compatti, in particolare su trasmissione e ciclistica. Il cambio ha rapporti diversi dall’anno scorso, per adattarlo al limitatore di 14600 rpm. Nel 2021 i rapporti erano calibrati per 15 mila giri, ma poi la Dorna ha imposto un limitatore più basso, a tre giorni dall’inizio del campionato. L’handicap del cambio non è mai stato recuperato nel corso della stagione. La Kawa evoluzione adotta nuove sospensioni prodotte dalla Showa, per cercare di risolvere il problema dell’inserimento in curva. Infine, si è lavorato per far combaciare la moto con la gomma Pirelli SCX, la supersoft che tante volte ha penalizzato Rea.

Honda resta ai box

Lowes resta a un secondo di distanza, pur migliorando il crono del giorno prima. E si ritrova Lucas Mahias a soli due decimi di distanza. Il francese sta collaudando il nuovo pacchetto ciclistico della Kawasaki Puccetti, composta di sospensioni Ohlins. I tre piloti Ninja sono i soli rappresentanti della SBK a girare a Jerez: la Honda ha preferito saltare la seconda giornata per risparmiare i “gettoni di presenza”. Ma per Iker Lecuona e Xavi Vierge è stata comunque una sessione piena di soddisfazioni: la CBR, a loro detta, ha un potenziale niente male. In pista anche la Supersport, con i team MV e Kawasaki all’opera. Niki Tuuli si conferma il più veloce della classe media, con la F3 mista con telaio vecchio e motore nuovo. Il finnico sigla 1’42″341, battendo il turco Can Oncu, alfiere Puccetti.