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Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
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Superbike, Assen: Toprak da paura in Superpole

Una Superpole da incorniciare per Toprak Razgatlioglu e la Yamaha, nell’appuntamento di Assen del mondiale Superbike. Con un tempo da paura il turco campione del mondo distrugge il record della pista e rifila mezzo secondo a tutti. Jonathan Rea e Alvaro Bautista restano a guardare, a debita distanza. I tre e gli altri 22 rider si sfideranno oggi alle 14 per gara 1.

Superbike, Assen: che succede in Superpole?

Eugene Laverty non recupera dalla caduta delle libere ed è unfit anche oggi. Seguono attimi di brivido quando Michael Ruben Rinaldi perde il controllo della sua Ducati nella velocissima curva 15. Il riminese molla la moto in corsa per evitare il peggio, e se la cava con poco. La Panigale V4R è distrutta, Superpole finita. Michael era in tandem con Alvaro Bautista. La tecnica del tandem è seguita anche da Yamaha, con Andrea Locatelli a fare da traino a Razgatlioglu. La cosa permette a “Stoprak” di centrare un 1’34″666 che avvicina il record della pista. Ma è nel secondo run che fa la magia, sparando un 1’32″934 che non è alla portata di nessuno. Alex Lowes, che nel run artiglia il secondo tempo, è a mezzo secondo. Rea si deve accontentare di chiudere la prima fila: il Cannibale è in difficoltà nell’ultimo settore, dove perde velocità. E sembra in affanno anche Bautista, che non va oltre il quinto tempo a un secondo di distanza dal “Razga”. Davanti allo spagnolo c’è Locatelli, il quale usufruisce a sua volta del traino del compagno di team. Garrett Gerloff è sesto, confermando la competitività della Yamaha, mentre Iker Lecuona è meno brillante rispetto a ieri, ed è solo ottavo.


Superbike 2022: la cronaca delle prove libere di Assen


BMW a picco

Loris Baz, con il settimo tempo, salva l’onore della BMW. La casa bavarese ritrova Michael Van Den Mark ma l’olandese è fuori forma, come dimostra il 15esimo tempo. Scott Redding è arrabbiato come un bufalo, fa un dritto e non va da nessuna parte. L’inglese è tredicesimo. Axel Bassani e Lucas Mahias chiudono la top ten. Dopo il botto, Rinaldi mantiene la 12esima piazza, che tutto sommato non è male. Gabriele Ruiu firma il 18esimo tempo, prestazione dignitosa per un team ed un pilota alle prime armi. Roberto Tamburini rimane fermo sulla pista per un problema tecnico sulla Yamaha, e non va oltre la 22esima posizione. Ultimo è Luca Bernardi, che non fa segnare nessun tempo per un grosso inconveniente sulla Ducati Barni Racing.