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Superbike, Francia: in Superpole pari e patta tra Rea e Toprak

La Superpole appena conclusasi sembra un preview di quello che si aspetta in questo weekend del Mondiale Superbike in terra di Francia. A Magny Cours, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu segnano lo stesso identico tempo, al millesimo! Entrambi sono autori di un giro super, irripetibile per chiunque. BMW si gode la prima fila con Scott Redding, la Ducati gioca in difesa con la seconda fila di Alvaro Bautista. Gara 1 scatta oggi alle 14.


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Superbike, Francia: cosa succede in Superpole?

Sul tracciato nei pressi di Nevers fa capolino un pallido sole. Il primo run è verde Kawasaki, grazie a Rea ma soprattutto ad un ritrovato Sam Lowes. Ma è nel secondo che si decide la pole position. A cinque minuti dalla fine, Rea parte sfruttando il riferimento di Lucas Mahias, sempre pronto a collaborare con la Kawasaki satellite di Manuel Puccetti. Il giro di Johnny è pulito e senza sbavature, ricompensato da un 1’36″124. Non è altrettanto fortunato Razgatlioglu, che nel suo ultimo giro veloce incrocia il più lento Luca Bernardi. E paga lo scotto del traffico nel primo settore, con quasi due decimi di ritardo. Ma il campione del mondo non molla, e nei due settori successivi azzera il distacco. Si gioca l’all-in nel tratto finale, composto dal rettilineo e dai cambi di direzione della Lycee. Il risultato finale è 1’36″124, lo stesso identico tempo di Rea! Per regolamento, la pole è assegnata dal secondo giro più veloce in caso di parità: Jonathan, in questo caso, batte Toprak di due decimi, quindi la pole è sua. Ma che confronto, ragazzi!

Ducati sulla difensiva

Redding sfrutta il riferimento di Rea e si aggiudica la prima fila. La Ducati invece soffre su un tracciato che non è favorevole alla Panigale V4R. Alvaro Bautista ci mette una pezza, segnando il quarto tempo con un anteriore che chiude di continuo. Alex Lowes scivola in sesta piazza, battuto dal redivivo Garrett Gerloff. Michael Ruben Rinaldi si deve accontentare della settima piazza, lontano dal capitano Bautista (la buona notizia è che sembra più vicino alla riconferma nel team Aruba per il 2023). Axel Bassani, Loris Baz e Philipp Oettl chiudono la top ten. La pista di Magny Cours mette in difficoltà Iker Lecuona e Xavi Vierge, 13esimo e 14esimo. Entrambi sono all’esordio su una pista difficile da imparare, in più la Honda mal digerisce le staccate potenti. Roberto Tamburini chiude in 18esima posizione, due piazzamenti più in alto del già citato Bernardi.