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Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
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Superbike, Montmelo: la giornata di prove libere in terra catalana

Il mondiale Superbike torna in pista sul circuito di Montmelo, alle porte di Barcellona, per le prove libere dell’ottavo round della stagione. Questa è la penultima prova del 2022 in Europa: dopo Portimao, l’8-9 ottobre prossimi, la serie approderà in Asia ed in Sudamerica per il finale di campionato. Dopo Magny Cours, Alvaro Bautista comanda con 30 punti di vantaggio su Toprak Razgatlioglu, con Jonathan Rea subito a seguire. Come vanno i tre moschettieri nel venerdì catalano?


SBK Magny-Cours: Razgatlioglu vince Gara2. Rinaldi e Bassani sul podio.


Superbike, Montmelo: cosa succede nelle prove libere?

Tra Ducati, Yamaha e Kawasaki, a comandare nelle FP1 è la Honda con Iker Lecuona. Il valenciano sfrutta le gomme nuove nei minuti finali di un turno dove domina il cielo grigio e carico di gocce di pioggia (che non cadono sul circuito, per ora). La coppia di coperture fresche consente a Lecuona di battere di ben mezzo secondo Michael Ruben Rinaldi, il quale appare in forma questo weekend. Il riminese è libero da pensieri, dopo che la Ducati lo ha riconfermato per la prossima stagione. Rinaldi precede Razgatlioglu (che percorre solo pochi giri, entrando e uscendo dai box di continuo) ed Alvaro Bautista, il quale appare concentrato sul passo gara più che sul giro veloce. Segue Rea a sette decimi dalla vetta, con Andrea Locatelli, Alex Lowes, Garrett Gerloff, Eugene Laverty e Xavi Vierge a completare la top ten. Qualcosa non va in casa BMW: Scott Redding percorre poche tornate, rimanendo a lungo ai box. La casa bavarese ha qualche problemino di natura tecnica, cosa che obbliga Michael Van Den Mark a restare a lungo dentro il suo garage. Scott è 11esimo, Michael addirittura ultimo. Anche Axel Bassani non brilla, con un 15esimo tempo che non si addice affatto al pilota di Feltre. Dopo aver accarezzato il sogno della Ducati ufficiale, Axel pare destinato a rimanere un altro anno con Motocorsa. Gli altri italiani: Roberto Tamburini 20esimo, Luca Bernardi 22esimo.

La seconda sessione di prove libere

Un cielo ancora più grigio e qualche goccia di pioggia caratterizzano le FP2, che sono nel segno della Ducati. Alvaro Bautista mette tutti in riga con 1’42″018 ma soprattutto con una simulazione di gara costantemente sul 42 basso. Alvaro in Catalogna fa paura, ma non è da meno Rinaldi. Il riminese è a solo un decimo o più dal suo caposquadra in quanto a ritmo gara, e la classifica dei tempi non gli rende giustizia. Rinaldi è quarto, dietro a Jonathan Rea (lontano almeno un paio di decimi da Bautista a livello di passo) e Andrea Locatelli. Razgatlioglu resta un mistero: il turco entra ed esce dai box continuamente, e non da l’idea di aver scoperto tutte le sue carte. Il campione del mondo termina con il sesto tempo, dietro ad un Xavi Vierge ottimo sul giro secco e con gomme morbide. Axel Bassani, uno Scott Redding senza trazione, Lucas Mahias e Philipp Oettl completano la top ten. Una top ten che doveva comprendere anche Alex Lowes, il quale però perde il suo giro migliore per track limits. L’inglese della Kawasaki è 14esimo. Bel passo in avanti di Luca Bernardi, che passa 16esimo di graduatoria, davanti a Roberto Tamburini con la sua Yamaha MotoXRacing. L’appuntamento è per domani con la Superpole e con Gara 1, che stando alle previsioni meteo, potrebbero essere bagnate.