Alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana Juventus-Napoli, che si giocherà mercoledì 21 gennaio 2021 alle ore 21 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, sono intervenuti in conferenza stampa i tecnici delle due squadre, Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso, per presentare i temi del match.
Supercoppa Italiana: cosa ha detto Pirlo?
-Che squadra è il Napoli? Come la attaccherete?
“Una squadra forte e molto tecnica, lo aveva già dimostrato lo scorso anno con Rino in panchina. Dobbiamo stare molto attenti. Abbiamo provato alcune soluzioni che spero domani di vedere in campo, loro hanno una difesa molto stretta e dovremo essere bravi a sfruttarla”.
-Quanta voglia c’è di riscattare la partita di domenica? Giocherà Szczney?
“Gioca Szczney perché Gigi ha avuto qualche problemino, ma era già sicuro giocasse lui. La partita arriva al momento giusto perché viene dopo una brutta sconfitta e abbiamo tanta voglia di ripresentanci in campo e grande determinazione di portare a casa il trofeo”.
-C’e’ qualcosa che non rifarebbe dell’altra sera?
“Quando perdi non rifaresti nulla, ma abbiamo la fortuna di rigiocare subito e la testa deve essere liberata. Pensiamo a quello che di positivo possiamo fare domani, abbiamo voglia di rivalsa”.
-Come sta Demiral?
“Demiral ha avuto un problemino che si trascinava da tempo e adesso ha avuto una ricaduta. Dovrà stare fermo qualche giorno”.
-Un assist del destino giocare contro il suo amico Gattuso?
“No, è Juve-Napoli, non Pirlo-Gattuso. Sono due squadre importanti che hanno meritato di giocare questa finale e il discorso sui singoli va messo da parte. Domani è Juve-Napoli che è più importante”.
Kulusevsky può giocare dall’inizio?
“Non lo so vediamo come recuperano tutti i giocatori dalla partita di mercoledì. Vediamo chi recupera meglio, un’idea ce l’ho già in testa”.
-La Juventus non è più ambiziosa?
–” Una squadra che vince da nove anni non l’ha fatto tanto per fare, ha faticato per farlo. Abbiamo voglia di vincere il decimo scudetto, può capitare qualche partita di sbandamento ma gli obiettivi rimangono sempre gli stessi”.
-Come state vivendo questi giorni?
“Dopo l’Inter abbiamo parlato come tutti i giorni analizzando la gara. Questo è un momento difficile come ce ne sono tanti durante la stagione quando perdi partite importanti. Ma abbiamo la possibilità di giocare subito questa partita”.
-Questo è un bivio?
“Questi giorni li vivo bene, sono abituato. Mi dispiace per i giocatori che sono stati tirati in ballo, magari attaccando giovani che non andavano attaccati. Preferisco che attacchiate me e non loro. Ma questo non è un bivio, siamo qui per vincere”.
-Devi lavorare di più sull’atteggiamento che sulla tattica? Ha detto che siete stati timorosi l’altra sera…
“No, i primi dieci minuti prima di prendere gol eravamo stati bene in campo. Siamo diventati timorosi e da li non siamo riusciti a reagire”.
-Cosa manca per fare il salto di qualità?
“Non tutti sono gli stessi giocatori da dieci anni. Ognuno ha la sua personalità ed energia, lavoriamo di squadra per portare avanti il progetto Juventus. Domani potremo rifarci di questa brutta sconfitta”.
Supercoppa Italiana: cosa ha detto Gattuso?
Come sta Petagna? Che livello di condizione ha Mertens?
–Petagna ha fatto tutto quello che doveva fare, domani lo valutiamo. A Dries dobbiamo fargli i complimenti perché sta stringendo i denti. Da quando è tornato dal Belgio si sta allenando 2-3 ore in più degli altri, prende gli anti-infiammatori. Non è al 100%”.
-Juve in difficoltà. Vantaggio o svantaggio?
“Quando giochi con la Juventus hai sempre svantaggi. Ha una grande mentalità, ha giocatori che vincono da nove anni. Se pensiamo che hanno sofferto con l’Inter dobbiamo dare il 200% e dobbiamo rispettarli?
Su Pirlo
“Abbiamo iniziato presto a giocare insieme. Abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Lui è stato importante per la mia carriera ed io l’ho aiutato. C’è grande amicizia tra di noi, abbiamo condiviso tante cose fuori e dentro dal campo. Domani sarà una partita di calcio e spero di dargli un rammarico. Vinca il migliore ma resterà sempre un amico”.
Su Valeri
“Secondo me è un un’ottimo arbitro. Valeri è un professionista e un un’arbitro internazionale, da parte mia c’è grande rispetto nei suoi confronti e nei confronti di chi lo seguirà”.