Il Team HRC si avvia al quinto round del Campionato Mondiale Superbike 2021 sullo storico circuito TT di Assen in Olanda. I piloti ufficiali Alvaro Bautista e Leon Haslam sono desiderosi di fare bene davanti a quello che sarà un pubblico a pieno regime.
Come si sta preparando il Team HRC?
Tenutosi poco più di due settimane fa, il quarto round di Donington Park ha portato solidi risultati per il pilota locale Haslam. Haslam ha tagliato il traguardo quarto nella gara Tissot Superpole, mentre Bautista ha ottenuto un ottavo posto nella prima gara Superbike del fine settimana. Questa è la prima volta che il Team HRC della fabbrica visiterà Assen, poiché il round dello scorso anno è stato annullato a causa della pandemia. L’edizione 2019 ha visto Bautista conquistare la vittoria in entrambe le gare del weekend. Haslam ha ottenuto il miglior risultato del quinto posto in gara 1. Con il round di quest’anno che si svolge in estate, la squadra spera in un clima migliore, o almeno più caldo questa volta. Il TT Assen Circuit, noto anche come la “cattedrale” del motociclismo, ospita da molti anni eventi Superbike, dal 1992 infatti. Il tracciato è lungo 4.542 km e comprende diciotto curve, di cui dodici a destra e sei a sinistra.
Alvaro Battista prima del Moto GP di Assen
“Siamo pronti a ripartire dopo un paio di settimane di pausa. Ho passato un po’ di tempo in spiaggia con mia moglie e i miei figli e ho anche continuato ad allenarmi per essere pronto per questa seconda parte di stagione ovviamente. Sarà intenso perché ora abbiamo alcune gare molto vicine tra loro. Quindi dobbiamo essere il più preparati possibile. La pista di Assen mi piace molto comunque e non vedo l’ora di tornare in sella alla mia moto dopo la sosta. Abbiamo raccolto molti dati l’ultima volta a Donington e speriamo che questo significhi che possiamo iniziare con una base più forte questo fine settimana e lavorare sodo per fare altri passi avanti“.
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Leon Haslam
“Non vedo l’ora di andare ad Assen, un circuito dove ho ottenuto ottimi risultati e podi su quasi tutte le moto che ho guidato lì in passato. Una pista storica, per certi versi un po’ come Phillip Island, ed è sempre stata una delle mie preferite. Ho anche dei bei ricordi del posto, come il doppio podio nel 2009 con il team Stiggy Honda. Quindi penso che la Honda andrà bene lì e non vedo l’ora di tornare al lavoro, fiducioso di poter costruire sui nostri recenti risultati a Donington“.