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Test Bahrain giorno 2: la Ferrari seduce e continua a vincere

Oggi 11 Marzo 2021 è andato in scena il test in Bahrain giorno 2 dove il Cavallino ha ancora dominato la classifica. Infatti il miglior tempo tra i favoriti è andato allo Spagnolo Carlos Sainz mentre Magnussen della Haas ha raggiunto il primo posto in classifica. Charles Leclerc ha dovuto accontentarsi del settimo posto mentre Verstappen è salito al terzo posto. La Mercedes ha recuperato con Lewis Hamilton che chiude in quinta posizione mentre Russell chiude in fondo alla classifica.


Test Bahrain F1: trionfo per le Rosse della Ferrari


Test Bahrain giorno 2: il cavallino viaggia con Sainz

Carlos Sainz è stato il migliore nel Day 2 dei test pre-stagionali in Bahrain. Nessuno ha potuto prendere il tempo con la stessa gomma C4 (soft), non Max Verstappen che ha provato a fine giornata ed era 0.479 indietro rispetto allo Spagnolo, né tantomeno Lance Stroll che era più di mezzo secondo dietro. Si poteva pensare che la Ferrari fosse a corto di benzina, ma non era così anzi tutto il contrario. All’ultimo minuto e con la pista tutta per sé Kevin Magnussen, tornato alla Haas per sostituire l’escluso Mazepin ha ottenuto il miglior tempo di giornata con un tempo finale di 1:33.207, tre decimi meglio di Sainz con l’uso delle C4. La parte positiva per la Ferrari è che questa VF-22 ha lo stesso motore della F1-75, il che mostra il passo avanti che gli Ingegneri di Maranello hanno fatto in questo senso. La Haas non sarà un’auto vincente, la Ferrari invece già lo è e tutto è abbastanza evidente.

Test Bahrain giorno 2: il team Alphatauri è in maturazione

Sainz ha il miglior record di questi due giorni di test sul palco che vedrà la prima gara del 2022, il 20 marzo, quindi si può pensare che la F1-75 potrebbe lottare per grandi cose ad inizio stagione. È vero che Red Bull e Mercedes tengono le carte nella manica, ma nemmeno la Ferrari le ha mostrate tutte completamente. È solido, i tempi funzionano e non ha il minimo arresto di affidabilità. Un buon inizio con buone prospettive. In ordine di passo gara tra le esercitazioni pomeridiane solo Yuki Tsunoda ha fatto l’esercitazione completa iniziando con C3 (medio), lo stesso utilizzato da Carlos nel primo stint (sezione gara) che ha tentato nei suoi due terzi della prova. L’AlphaTauri ha iniziato in 1:40 e ha terminato in 1:45 (verso le tre del pomeriggio). Invece verso le quattro e mezza del pomeriggio Sainz ha iniziato in 1:39. e ha terminato in 1:42. Le differenze sembrano esagerate, ma possono essere un’indicazione di dove stanno andando le cose.

Cosa ha detto Carlos Sainz?

Nonostante l’evidente buona prestazione della Ferrari, dall’interno si ostinano a togliere quell’etichetta dall’alto, fino all’arrivo della prima data. “Se fosse il mio primo anno ci crederei, ma siccome siamo uguali da cinque o sei anni (alla Mercedes) dobbiamo conquistare le vittorie passo dopo passo. Non mi fido di niente e se guardiamo il GPS vediamo in questi giorni cose eccezinali, quindi beh è ​​meglio che stare zitti”, ha commentato Carlos in conferenza stampa ieri 11 Marzo prima di segnare il miglior tempo della giornata. “Penso che sia tipico della Mercedes e tipico di George Russell, esaltare gli altri e arrivare alla prima gara per poi vincere la competizione”, ha aggiunto lo Spagnolo.

Test Bahrain giorno 2: la crescita di Ocon

L’altra grande novità è l’evidente miglioramento di Alpine, con cui Esteban Ocon è stato intenso per tutta la giornata. Ha ottenuto il miglior tempo della mattinata e il quinto traguardo con la gomma C4. È vero che è a 0,7 secondi da Sainz, ma il cambio è molto evidente, se si tiene conto che è riuscito a completare 111 giri, nel miglior programma portato a termine in cinque giorni di test da quelli di Enstone. La parte negativa è arrivata con un altro guasto (perdita nell’impianto idraulico) che li ha tenuti in bacino di carenaggio per un’ora, anche se non grave come in altre occasioni. Stanno controllando i problemi e stanno aprendo il rubinetto, visto che Ocon è partito con il miglior primo settore dell’intera giornata, nonostante lo abbia fatto in mattinata. C’è speranza per El Plan e per ciò che Alonso potrebbe avere nelle sue mani quest’anno.

Test Bahrain giorno 2: i primi tre

Fino ad oggi il campione e il secondo classificato avevano preferito essere al sicuro, con le mescole più dure e senza dare indizi. Questo venerdì hanno alzato il livello per vedere i vantaggi reali, anche se il motore è ancora in modalità ridotta e i carichi di benzina sono elevati. Verstappen è stato incoraggiato all’ultimo minuto con la C4 e Lewis lo ha fatto con la C5 (supersoft), arrivando quarto alla fine. Saranno in lotta per la vittoria nel GP del Bahrain, nessuno lo dubita ma potrebbe esserci una terza squadra, dove guida uno spagnolo che veste di Rosso.

Tempi

1. Magnussen, Haas, 1m33.207s, C4, 60 giri*

2. Carlos Sainz, Ferrari, 1’33.532, C4, 60

3. Verstappen, Red Bull, 1’34.011, C4, 86

4. Passeggiata, Aston Martin, 1m34.064, C4, 70

5. Hamilton, Mercedes, 1’34.141, C5, 47

6. Ocon, Alpine, 1m34.276s, C4, 111

7. Leclerc, Ferrari, 1’34.366, C3, 54

8. Norris, McLaren, 1m34.609, C3, 60

9. Vettel, Aston Martin, 1m36.020, C3, 46

10. Tsunoda, Alpha Tauri, 1m36.802, C3, 120

11. Bottas, Alfa Romeo, 1m36.987, C2, 25

12. Schumacher, Haas, 1m37.846, C2, 23

13. Russell, Mercedes, 1m38.585, C2 proto, 67

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